1987

LE ELEZIONI POLITICHE

10 Maggio 1987. Le elezioni politiche

Da quel momento la dialettica interna al partito locale si sviluppa attraverso il confronto tra due fazioni che facevano riferimento alle correnti nazionali di Nicolazzi e di Romita. Mallamaci stava sopra delle parti, Paolo Bruno, nicolazziano di fede aveva i suoi riferimenti a Reggio, il nostro gruppo locale aveva come riferimento l’allora ministro delle Finanze On.le Romita.

Alla vigilia delle elezioni politiche del 1987 con una nota, pubblicata dalla Gazzetta del Sud del 19 aprile 1987, l’On.le Mallamaci  comunicherà: “L’invito alla mia candidatura alle elezioni politiche, contenuto nel comunicato pubblicato su codesto giornale, già presentata dai sottoscrittori, anche a livello romano, come indispensabile e vincente, mi spinge a ringraziarli per gli apprezzamenti, implicitamente contenuti, sulla mia persona. Purtroppo considerazioni politiche di carattere più generale (e motivi di famiglia) non mi hanno consentito di aderire alle reiterate sollecitazioni espresse da tutti i dirigenti regionali e nazionali del partito. D’altra parte ampia è la mia adesione a lavorare per raggiungere l’unità di tutti i compagni di questa federazione non dimenticando, però, che l’unità per essere effettivamente tale, deve poggiare sul primato del Partito e non di gruppuscoli perché, come tali, grave sarebbe il rischio di perseguire interessi di parte. Per il rispetto di questo principio fondamentale nella vita del partito, ci muoveremo in perfetta intesa con la segreteria nazionale socialdemocratica.”

In buona sostanza per ragioni di partito accetta l'indicazione di Nicolazzi che vuole il suo capo di segreteria Paolo Bruno, già consigliere regionale non rieletto nel 1985, parlamentare. Mallamaci viene meno così all’impegno assunto alla vigilia delle elezioni regionali con i dirigenti provinciali del partito, delude le aspettative di crescita, obbedisce a logiche di potere romano preferendo appollaiarsi in una poltrona assessoriale della regione Calabria. Sosterrà in quella campagna elettorale la candidatura di Paolo Bruno con tutte le sue energie. 


Una nuova stagione nei rapporti interni al partito

Nasce da questa scelta la reazione del nostro gruppo che proporrà una candidatura di rottura e di protesta. Era sin troppo scontato che la candidatura del nicolazziano Paolo Bruno, sostenuta da Mallamaci, in contrapposizione a quella dell’uscente Belluscio non offriva margini per altre soluzioni. 

La partita elettorale era ormai chiusa.

Si apriva una nuova stagione nei rapporti interni al partito.

17 maggio 1987 - Gazzetta del Sud

“Abbiamo sollecitato la candidatura di Paolo Romeo alla camera nella lista del PSDI. Ci è sembrata una scelta appropriata in una competizione elettorale dal cui risultato ci aspettiamo uomini nuovi, dinamici e preparati quali rappresentanti di Reggio e della Calabria. Ing. Canale Presidente circolo culturale “Prospettive socialiste”.

3 giugno 1987 - Gazzetta del Sud

“Perché Paolo Romeo – Affrontiamo questa battaglia elettorale sicuri di rappresentare, insieme a tanti altri compagni, il passato, il presente ed il futuro del Partito. Ci siamo quindi posto l’obiettivo di rilanciare e sostenere l’idea dei fondatori del Partito, per una crescita degli uomini liberi, con grandi capacità organizzative, culturali e politiche: per questo abbiamo deciso Paolo Romeo. Sosteniamo con tutte le nostre forze che provengono dalla convinzione della nostra causa il candidato Paolo Romeo che dovrà rappresentare le istanze di rinnovamento, di progresso civile e sociale che provengono dalla base del partito e della società. Un candidato nuovo che ha già dimostrato grande impegno amministrativo, provate capacità politiche ed in grado di realizzare, insieme a noi, il grande progetto del rilancio del Partito e della difesa dei diritti della Calabria e dei calabresi. Per questo chiediamo la mobilitazione generale di tutti i compagni socialdemocratici e di tutti gli altri Elettori. Canale GiuseppeCalarco Antonio, Colella Carlo, Pellicanò Giuseppe, Foti Gaetano, Gemi Antonino, Dragone Francesco, Merlino Giuseppe, Falzea Giuseppe, Galante Vincenzo, Pellegrino Antonino, Marino Giuseppe, Gangemi Paolo, Giglio Antonino, Lombi.”

12 giugno 1987 – Gazzetta del Sud

 “Cine-Teatro Odeon – Venerdì 12 giugno ore 20 – Chiuderà la campagna elettorale Avv. Paolo Romeo – candidato alla camera .  Interverranno Dr Enzo Giglio – Dr. Giuseppe Messina – Candidati alla Camera. F.to - Calarco, Canale, Chisari, Colella, Dragone, Falzea, Foti, Galante, Gangemi, Gemi, Giglio, Lombi, Marino, Meduri, Merlino, Pellicanò, Pellegrino.”

I risultati elettorali nella provincia di Reggio Calabria vedranno, nella lista del PSDI, al primo posto Paolo Romeo e poi Bruno e Belluscio. I giornali rilevano “Più di tutti, in città, hanno perso il MSI - DN e la DC, rispettivamente un 2,8 e un 2,7, seguiti dal PLI con 2 punti, il PCI e PRI con 1,9. In crescita notevole (probabilmente anche per la candidatura dell’assessore Paolo Romeo) di un 2,6 il PSDI, seguito di 1 punto dal PRI e dello 0,4 da DP. Un po 'diversi, invece, i risultati registrati nell’intera provincia. Qui, il PCI ha perso ancora di più (2,2), la DC di meno (1,6), il PRI lo stesso (1,9), il MSI - DN (11,4), mentre l’incremento del PSDI è stato inferiore rispetto al capoluogo (1,6). In crescita gli altri partiti: dello 0,8 il PRI, dello 0,4 il PSI, dello 0,3 il PLI, dello 0,2 DP.”

L’assessore regionale Mallamaci e la sua linea politica uscirà sconfitta da quella competizione. Naturalmente i rapporti politici si irrigidirono. 

Il 15 giugno 1987 Gazzetta del Sud: 

“Dalla sinistra Psdi un siluro contro l’assessore Mallamaci - Riunione all’Hotel 501 di Vibo Valentia della componente “Sinistra socialdemocratica” calabrese che si richiama alla posizione nazionale del ministro Romita (Di Nitto, Chisari, Pitaro, Perri, Critelli, Santoianni, Palumbo, Romeo, Canale, Colella, Assisi, Lavia, Vinci, Foti).  …. Come si può rilevare dal comunicato, non manca una frecciata polemica della sinistra socialdemocratica nei confronti dell’assessore regionale alla sanità, Mallamaci, anch’egli socialdemocratico, ma della corrente nicolazziana.

Il 25 ottobre 1987 la componente nicolazziana mostra i muscoli ed organizza una conferenza stampa del ministro socialdemocratico dei lavori Pubblici De Rose con il neo eletto Paolo Bruno e con l’assessore Mallamaci e successivamente un incontro con la componente nicolazziana a Lazzaro.