La Festa del Mare costituiva un grande palcoscenico per le eccellenze del territorio ed un laboratorio di idee, di proposte e di iniziative. Tutte le cinque edizioni dell'evento, per come si proverà, hanno avuto le stesse caratteristiche ampiamente ed unanimemente riconosciute non soltanto dalla stampa locale, ma anche da quella nazionale che ha seguito le manifestazioni con i programmi "Linea blu", Pianeta mare, Sky Channel e con servizi su TG1 e TG5. Altro indicatore era dato dalla massiccia partecipazione popolare a tutte le manifestazioni. Ma il vero segnale del successo della iniziativa era rappresentata dalla sempre maggiore domanda di partecipazione agli eventi artistici ed espositivi, nonché dalla partecipazione oltre che dalle migliori associazioni culturali cittadine (Rhegium Julii, Muse ed altre ancora), dalle due Università reggine, dall'Accademia delle Belle Arti, dal Conservatorio musicale.

Passando ora all'esame delle manifestazioni della Festa del mare si rileva che la natura delle manifestazioni è riconducibile ai sei settori di intervento: sportivo, enogastronomico, musicale, artistico, culturale ed espositivo. Ogni edizione ha un suo tema che dà l'impronta ed orienta le singole manifestazioni. Si riportano di seguito, per cogliere la profonda intrinseca ragione dell'evento, che esclude qualsiasi malevola attribuzione di strumentalità, le motivazioni contenute nella presentazione delle singole edizioni dal 2009 al 2013.

Nello stesso periodo, dal 10 al 15 agosto 2008 il presidente la IX Circoscrizione di Gallico-Sambatello, Domenico Idone,  con la collaborazione di alcune associazioni locali, quali il centro studi Colocrisi, l’associazione A.S.D. nuoto Andrea Maria, l’associazione MIRTO, la P.G.S “Aurora”, la Pallavolo Gallico, l’Oratorio Salesiano, l’Associazione Danza “Lion Dance”, e la “Real Dance”, hanno organizzato una manifestazione estiva dedicata allo sport, al divertimento, alla cultura ed alle tradizioni locali: Una setttimana d’A…Mare”.

Obiettivo la rinascita del territorio, per migliorare le condizioni di vivibilità.

Il proposito pubblicamente dichiarato della manifestazione  era di aprire la strada ad altre iniziative che, con il fondamentale apporto di tutti, miravano al sostegno della rinascita del territorio.

Nel 2009 le associazioni che avevano organizzato separatamente nel 2008 gli eventi sopra descritti decidono di programmare e realizzare insieme qualcosa di più impegnativo: La Festa del Mare.

 La IX Circoscrizione con il suo presidente Domenico Idone, le associazioni impegnate nell’evento del 2008 ed il Circolo Posidonia chiamano a raccolta altre associazioni del comune di Reggio Calabria e daranno vita a manifestazioni sportive (Circolo Velico di Reggio Calabria, Associazione velica Pasquale Chilà, Reggio calabria Yachting club, Circolo Nautico Reggio, Spartivento Mare e Tea nautico dello Stretto Villa San Giovanni, Canoa Kayak club); a manifestazioni culturali ( Reghium Julii, Istituto IGEA Onlus, Associazione culturale Costa Viola); manifestazioni artistiche (Associazione culturale Le Muse, Centro studi Colocrisi), manifestazioni espositive (Donne 2000, Cooperativa Valle del Bonamico, Associazione Sommeliers Reggio Calabria, Consorzio del Bergamotto); manifestazioni musicali ( Associazione Musicale delle Calabrie); manifestazioni enogastronomiche (Ventiquattro ristoranti di Reggio e del suo interland e la Coldiretti di Reggio Calabria). 

Vengono inoltre coinvolte tutte le circoscrizioni che si affacciano sul mare. Costituiscono una associazione denominata “Re Ruggero” ed organizzeranno il Palio Re Ruggero D’Altavilla sul tratto di mare antistante il Lungomare di Reggio Calabria.

Il comitato organizzatore è composto da sessanta tre persone e da venti cinque associazioni.

La programmazione e la realizzazione di oltre cinquanta manifestazioni richiede un coordinamento ed un coordinatore. 

Nella prima assemblea del comitato viene designato quale coordinatore l’avv. Paolo Romeo.

Gli aspetti contabili e fiscali della iniziativa imponeva la scelta di un soggetto che fosse titolare di partita IVA e di Codice Fiscale atteso che il comitato organizzatore non era abilitato. Per tale motivo viene scelto per tali incombenze il Circolo Posidonia. Le entrate e le uscite legate alla Festa del Mare confluiranno perciò nel bilancio del Circolo Posidonia.

La Festa del Mare costituiva un grande palcoscenico per le eccellenze del territorio ed un laboratorio di idee, di proposte e di iniziative.

Tutte le cinque edizioni dell'evento, per come si proverà, hanno avuto le stesse caratteristiche ampiamente ed unanimemente riconosciute non soltanto dalla stampa locale, ma anche da quella nazionale che ha seguito le manifestazioni con i programmi "Linea blu", Pianeta mare, Sky Channel e con servizi su TG1 e TG5. 

Altro indicatore era dato dalla massiccia partecipazione popolare a tutte le manifestazioni. Ma il vero segnale del successo della iniziativa era rappresentata dalla sempre maggiore domanda di partecipazione agli eventi artistici ed espositivi, nonché dalla partecipazione oltre che dalle migliori associazioni culturali cittadine (Rhegium Julii, Muse ed altre ancora), dalle due Università reggine, dall'Accademia delle Belle Arti, dal Conservatorio musicale.

Passando ora all'esame delle manifestazioni della Festa del mare si rileva che:

LA NATURA delle manifestazioni è riconducibile ai sei settori d'intervento: sportivo, enogastronomico, musicale, artistico, culturale ed espositivo. 

Ogni edizione ha un suo tema che da l'impronta ed orienta le singole manifestazioni. Si riportano di seguito, per cogliere la profonda intrinseca ragione dell'evento, che esclude qualsiasi malevola attribuzione di strumentalità, le motivazioni contenute nella presentazione delle singole edizioni dal 2009 al 2013.