“L’appuntamento dell'estate, giunto alla quinta edizione, riparte con tante novità a partire dalla riscoperta del carattere Mediterraneo. Associazioni, Cittadini, Imprenditori, Enti pubblici saranno impegnati in una entusiasmante prova d'insieme all'insegna dell'innovazione e dell'espressione di idee costruttive per richiamare l'attenzione su quel mare in mezzo alle terre - il Mediterraneo - che non divide ina fa da ponte tra civiltà diverse tra memoria e futuro. La città di Reggio Calabria ed il suo hinterland, attraverso la Festa del Mare 2013, si candidano ad essere un luogo di incontro tra le diverse culture del Mediterraneo ed insieme un laboratorio culturale su cui poggiare possibili scenari di sviluppo del Mezzogiorno quale cerniera Euro-Mediterranea. La Festa del Mare 2013si inserisce, inoltre, in un ambizioso progetto clic si pone l'obiettivo di: aiutare a sviluppare un senso di identità e di cittadinanza del Mediterraneo come base per la cooperazione e la lotta contro la discriminazione e l'esclusione sociale; ridare pieno significato alla definizione originaria di mare nostrum, il "nostro mare", restituendo al Sud il suo posto di cuore storico pulsante d'Europa, lontano da ogni posizione imperialista e da ogni ambizione mercantile basata su una logica a breve termine, col line di concretizzarvi un progetto di pace e di sviluppo che sia duraturo e al contempo in armonia con la nostra epoca.

In tale prospettiva, la Festa del Mare 2013 punta a mobilitare un intenso programma di e\emi ed attinta che vanno dallo sport, all'arte, alla cultura per supportare uno spirito di cambiamento pacifico e di critica costruttiva dei problemi che affliggono i giovani e per diffondere una cultura di ottimismo, di lavoro, dedizione per una politica di pace, rispetto, scambio culturale e convivenza”.

Il SENSO o meglio le finalità dei singoli eventi vanno ricercate in un triplice obiettivo:

• fungere da attrattore per produrre un notevole afflusso di persone e turisti; 

• mobilitare il maggior numero di organizzatori per ciascuna manifestazione; 

• valorizzare il territorio e le sue risorse.

IL METODO - Il principio di una consapevole partecipazione dei cittadini per attivare processi di crescita della comunità, archiviando e superando la vecchia cultura dell'intervento pubblico calato dall'alto. Costruire, per il piccolo quartiere di Gallico, proposte di governo partecipato attraverso l’elaborazione di progetti integrati pubblico-privati che partendo dal basso si perfezionano con la partecipazione di tutti i portatori di interessi.

GLI OBIETTIVI - Costruire attraverso percorsi culturali, condivisi e partecipati, una nuova coscienza identitaria che sia il punto di forza per un obbligato confronto costruttivo ed inclusivo con la nuova realtà globale.