Da sempre l’avv. Romeo si è interessato, sia sul piano amministrativo che professionale, ai problemi dei commercianti all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli ed in particolare dei Mercati Generali di Reggio Calabria. Lo ha fatto per una serie di ragioni riconducibili al fatto che la quasi totalità degli operatori erano di Gallico, per il fatto che all’inizio della professione, siamo nei primi anni 70, lo studio dell’avv. D’Alessandro seguiva la contabilità del Consorzio CORA, e l’avv. Romeo, che collaborava per la parte civile con lo studio, seguiva spesso le loro vicende di natura civile, lo ha fatto successivamente, dal 2000 in avanti, assumendo formalmente l’incarico di consulente legale. 

Romeo dispiega la sua attività di consulente legale degli operatori, che sono costretti a vivere e svolgere la loro attività commerciali in anguste strutture comunali siti in via Aspromonte realizzati nei primi anni del novecento, con spirito di servizio e non per interesse economico collocandosi dalla parte di chi subisce un'ingiustizia dal potere amministrativo e politico.

Gli operatori sono le vittime della cattiva gestione dei lavori finanziati dal Decreto Reggio che prevedevano la realizzazione di un nuovo centro agroalimentare entro l’anno 2006 da costruire in zona di Mortara all’interno di un progetto integrato dove era prevista la costruzione della nuova sede ATAM , di un mattatoio e di un canile.

La mancata realizzazione della nuova struttura e, quindi, la possibilità di mantenere il passo con le altre realtà della regione e della provincia hanno di fatto determinato una perdita complessiva dell’importante ruolo che il mercato all’ingrosso di Reggio Calabria ha sempre esercitato nell’area vasta calabro-sicula ponendosi come importante punto di riferimento per l’importazione e l’esportazione con l’estero. Inoltre la perdita di ruolo ha determinato anche pesanti crisi economiche sulle tradizionali e solide imprese che si sono riflesse negativamente anche sul sistema produttivo agricolo locale. Ed ancora sono proliferate, a cagione della crisi generale della realtà reggina, altre realtà concorrenti, come il mercato di Taurianova, Catanzaro e del nuovo mercato di Catania, oltre naturalmente al sorgere di nuove forme di approvvigionamento determinate dall’evoluzione del sistema della distribuzione.

E’ attorno a queste problematiche che si innesta l’attività di consulenza di Romeo nei confronti del vecchio consorzio Cora prima e dell’associazione ORA dopo. Ciò sarà fatto promuovendo incontri, dibattiti, convegni, studi sulla filiera dell’agroalimentare, interloquendo con i diversi livelli istituzionali regione, provincia e comune che erano interessati alla soluzione dei problemi.