LA

PRIMA STAGIONE

1965 – 1980


 >  Introduzione Prima Stagione (1965/1980)

leggi tutto




La prima stagione o meglio il periodo che va dal 1963 al 1980 segna un attivismo politico nelle organizzazioni del MSI con ruoli e posizioni dirigenziali. 

Un luogo comune vuole che il variegato mondo delle organizzazioni di destra del post-fascismo fosse un unico ambiente dove fosse possibile essere contemporaneamente iscritto o partecipare alle attività di più organizzazioni. Vero è che molti militanti di una organizzazione hanno fatto parte in tempi diversi di più organizzazioni ma è altresì vero la diversità dei progetti politici non consentiva una doppia adesione. Questo vale per tutti, anche per i semplici iscritti e simpatizzanti, ma è assolutamente impossibile per un dirigente apicale fare il doppio gioco. Sottolineare, quindi, i ruoli e le attività svolte da Romeo nel periodo di militanza nella destra missina giova al fine di potere affermare, senza tema di potere essere smentiti, che lo stesso non ha mai avuto, né poteva averla, contiguità operativa con le altre organizzazioni di destra operanti a Reggio Calabria (Ordine Nuovo, Fronte Nazionale, Avanguardia Nazionale). Il percorso politico è lineare: passa dal ruolo di Presidente della Giovane Italia a Segretario Provinciale del Raggruppamento Giovanile del MSI e, successivamente a presidente del Fronte della Gioventù. Ricopre cariche regionali e Nazionali nelle predette organizzazioni. Poi dirigente provinciale del MSI, membro del Comitato Centrale e della Direzione Nazionale. Aderisce alla linea politica della segreteria nazionale di Arturo Michelini, con l’on. Nino Tripodi eletto in Calabria, vice segretario Nazionale e direttore del Secolo d’Italia, a quella di Giorgio Almirante per passare in posizione critica sulle posizioni congressuali di Linea Futura e Spazio Nuovo e giungere infine alla dissociazione con quel progetto politico che lo porterà fuori dal MSI. Finisce l’adesione ad una ideologia. Si avvia, nella fase terminale dei vecchi partiti ideologizzati, una esperienza frutto di un pensiero pragmatico che guarda prevalentemente l'attività pratica, l'azione, caratterizzata dal prevalere degli interessi pratici su quelli teoretici e sui valori ideali.

Sequenza temporale

Scorri verso il basso per esplorare gli eventi dell’impegno politico ed istituzionale che hanno definito il tempo dell’Avv. Paolo Romeo



1965



Ruolo Politico

16/07/1965 – Nomina a Presidente provinciale della Giovane Italia

Introduzione 1965

leggi tutto


In questo anno Paolo Romeo frequentava il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria ed era iscritto alla “Giovane Italia”, associazione studentesca che, al pari del Fuan (Fronte Universitario di Azione Nazionale) ed al Raggruppamento giovanile, fiancheggiavano l’attività del MSI. Già dal 1963 era il rappresentante dell’istituto a cui era delegato il compito di acquisire proseliti e coordinare l’attività degli studenti. Nel 1965 viene chiamato a svolgere il ruolo di Presidente provinciale dell’associazione che contava numerose adesioni anche nei comuni della provincia.

Nei documenti figura la rassegna stampa relativa alla intensa attività svolta dalla Giovane Italia, nelle scuole reggine nonché le iniziative politiche intraprese e parte della corrispondenza interna con gli organi nazionali e periferici.

In quel periodo il MSI, a Reggio Calabria, era guidato dall’ing. Vittorio Sandicchi indicato dall’On. Nino Tripodi mentre l’avv. Sandro Scalfari era responsabile dell’organizzazione ed era vicino alle posizioni dell’On. Lillo Valenzise.

Documenti 1965


Clicca quì per i documenti in pdf del 1965


Rassegna Stampa 1965

Clicca quì per la rassegna stampa in pdf del 1965

PAOLO ROMEO - Militanza politica nel MSI

1965/1976

Campo scuola San Lorenzo organizzato dalla Giovane Italia

1965

Mostra d’arte figurativa organizzata dal FUAN e Giovane Italia

marzo 1965

Sciopero studentesco Istituto tecnico per geometri Reggio Calabria

8 Novembre 1965

Racconti correlati 1965



1966



Ruolo Politico

09/1966 – Nomina a Segretario Provinciale Raggruppamento Giovanile MSI

11/1966 – Eletto consigliere ORUM Università di ME nelle liste FUAN

Introduzione 1966

leggi tutto


In quegli anni la Calabria non aveva un suo Ateneo. I giovani diplomati calabresi che intendevano proseguire gli studi universitari emigrano verso altre città. Messina aveva una prestigiosa Università con varie facoltà, da Giurisprudenza a Medicina, da Economia e Commercio al biennio di Ingegneria, da Chimica a Lettere e Filosofia, da Scienze Biologiche ed Ambientali, alle Scienze Chimiche e Matematiche ed infine Scienze Politiche e Magistero. L’Università era stata istituita nel 1548 da papa Paolo III e rifondata nel 1838 dal Re Ferdinando II.

Romeo nell’anno accademico 1966/67 si iscrive al primo anno della Facoltà di ingegneria. Nello stesso anno si candida nella lista del Fuan per il rinnovo dell’Organismo Rappresentativo dell’Università di Messina. Risulterà il solo eletto della provincia di Reggio Calabria della lista del Fuan riportando 214 voti.

A quella data era segretario provinciale giovanile Vito Perrelli coadiuvato da Tony Zuccarini come vice, Gianni Parisi addetto stampa e propaganda, Domenico Catalano addetto ai lavoratori, Paolo Romeo ASAN Giovane Italia, Carlo Colella presidente Fuan, Pino Caprì addetto ai volontari e Omero Coniglio addetto al nucleo giovanile.

Sul finire del 1966, Romeo, verrà nominato dal responsabile nazionale, Arturo Bellissimo, Segretario Provinciale Giovanile di Reggio Calabria. Chiamerà alla carica di vice segretario Domenico Zoccali, Vito Perrelli addetto alla preparazione politica, Giuseppe Caprì addetto all’organizzazione, Vincenzo Scordo addetto al nucleo giovanile, Franco Perrelli addetto sport e ricreazione, Catalano Domenico addetto ai lavoratori, Romano Rino addetto ai volontari, Tonino Menechini addetto stampa e propaganda e Pasquale Callea presidente della Giovane Italia. 

La rassegna stampa dà conto dell’attività svolta dalle organizzazioni giovanili del MSI e del ruolo dirigenziale esercitato da Paolo Romeo. 

Figurano documenti riguardanti la elezione di Romeo all’ORUM (Organismo rappresentativo università Messina) ed anche atti giudiziari inerenti ad alcune manifestazioni politiche nelle quali si rinviene il ruolo politico di Romeo.

Documenti 1966


Clicca quì per i documenti in pdf del 1966

Rassegna Stampa 1966


Clicca quì per la rassegna stampa in pdf del 1966























1966 - Mostra d'arte figurativa organizzata dal FUAN e Giovane italia

Mostra d’arte figurativa organizzata dal FUAN e Giovane Italia

marzo 1966

Sciopero studentesco per istituzione dell’ateneo a Reggio Calabria

14 novembre 1966

Racconti correlati 1966



1967



Ruolo Politico

01/1967 – Gennaio Eletto revisore dei conti dal congresso provinciale del MSI

11/1967 – Nominato Componente Esecutivo Nazionale Raggruppamento Giovani MSI

11/1967 – Eletto consigliere ORUM Università di Messina nelle liste del FUAN

Introduzione 1967

leggi tutto


Il 22 Gennaio 1967 si terrà il Congresso Provinciale del MSI per il rinnovo delle cariche sociali. Risulterà eletto segretario Provinciale l’avv. Alessandro Scalfari. Romeo verrà eletto revisore dei conti.

L’anno è contrassegnato da un impegno di Romeo su più fronti: nella vita interna al partito con la contestazione posta in essere dal gruppo giovanile che chiede le dimissioni del segretario provinciale avv. Scalfari; nel ruolo di responsabile regionale dei gruppi giovanili del MSI e con la successiva nomina a componente l’Esecutivo Nazionale Giovanile; con la ricandidatura per il rinnovo dell’ORUM all’università di Messina; in campo goliardico con la costituzione del Sovrano Ordine Goliardico di Giovanni delle Bande Nere e con la organizzazione delle “feriae matricularum”.

A Novembre, infatti, Paolo Romeo sarà nominato componente dell’Esecutivo Nazionale del Raggruppamento Giovanile, composto: Massimo Anderson (per il Raggruppamento Giovanile), Cerullo Pietro (per la Giovane Italia), Cesare Mantovani (per il FUAN), Rossi Alberto (per i Volontari Nazionali), Baldoni Romolo, Cerquetti Adriano, Laffranco Luciano, Romeo Paolo, Ruggiero Gennaro.  

Nello stesso periodo l’imperatore del Sovrano Ordine Giovanni delle Bande nere, alias Paolo Romeo, renderà pubblica la sua Corte che risulterà così composta:

GRANDUCHI: Roberto Smorto , Franco CleopadreFrancesco Anghelone, Tonino Foti, Raffaele Bova, Peppe Moscato, Carmelo Latella e Filippo Foti;

DUCHI: Pietro Cristiano, Giuseppe Caprì, Pasquale Falcone, Giuseppe Caridi, Giovanni Trebisonda, Nino Cogliandro, Cesare Romano, Ninetto Alampi, Ezio Lopez, Ninni Brancatisano, Ninotto Colella

DUCHESSA: Olga Toscano;

MARCHESI: Totò Malara, Placido Sciarrone, Aldo Aricò, Franco Gangemi, Roberto Catalano, Michele Anghelone, Demetrio Franco

CONTI: Pepè Morabito, Leo Romeo, Nino Fragomeni, Carmelo Mafrici, Franco Borruto, Tonino Menechini, Pino Calabrese, Gigi Barbera, Stelvio Piliegi;

BARONI: Antonino Papalia, Franco Gervasio, Aldo Pardo, Gigi Speranza, Antonio Toscano, Bruno Gaglioti, Vincenzo Tramontana, Nino Caminiti, Mario Dito;

BARONESSE: Rita Spadaro, Marisa D’Amato, Ornella De Masi;

CAVALIERI: Rodolfo Dattola, Mimmo Zoccali, Enzo Scordo, Franco Perrelli, Peppe Schirinzi, Leonardo Labadessa e Domenico Melara

Dopo un periodo di aspri scontri tra Barba I e Giovanni delle Bande Nere sarà raggiunta una tregua per celebrare assieme le Feriae Matricularum.

Nello stesso anno si terranno le elezioni all’Università e Romeo si ricandida nella lista del FUAN risultando eletto con 265 voti assieme a Bevilacqua Francesco, Davoli Giovanni, Dell’Apa Franco, Moscato Giuseppe, Rigoli Michele, Torre Nuccio e Vita Carmelo

La rassegna stampa ed alcuni documenti raccontano tutti gli eventi richiamati.

Rassegna Stampa 1967


Clicca quì per la rassegna stampa in pdf del 1967

1956/1971 - La goliardia reggina

1956/1971

Goliardia: Barba I° e Giovanni delle Bande Nere

1967

Comizio a Piazza Italia dell’On.le Ezio Maria Gray

1967

Festa della matricola organizzata a Bova Marina

9 aprile 1967

Riunione segreteria regionale MSI

25 giugno 1967

Festa della matricola

2 dicembre 1967

Racconti correlati 1967



1968



Ruolo Politico

1968 - Revisore dei conti dal congresso provinciale del MSI

1968 - Componente il direttivo provinciale del MSI

1968 - Componente Esecutivo Nazionale Raggruppamento Giovani del MSI

1968 - Consigliere ORUM Università di Messina nelle liste del FUAN

Introduzione 1968

leggi tutto


Tra il 14 e il 15 gennaio del 1968  la Sicilia inizia a tremare. Un gruppo di giovani reggini aderenti alla Giovane Italia, guidati da Paolo Romeo, prestano i primi soccorsi alla popolazione.

Il 1968 è anche l’anno della contestazione studentesca. Le università rappresentano il centro motore della contestazione. Verrà sciolto l’UNURI (Unione nazionale universitaria rappresentativa italiana), il parlamento degli studenti universitari, e non si terranno più le elezioni nelle singole Università.

Il 16 marzo del 1968 Romeo, alla guida di una nutrita delegazione della federazione reggina del MSI, partecipa all’interno della Città degli Studi di Roma ad una manifestazione organizzata dal MSI, per contrastare la “giornata nazionale di protesta” degli studenti universitari indetta dal “comitato di agitazione studentesco romano” costituito da gruppi di estrema sinistra. A cagione di tale iniziativa del MSI si spaccherà il gruppo FUAN “Caravella” dell’università di Roma perché una buona parte si muoveva in sintonia con il comitato di agitazione. 

All’Università di Messina verrà organizzato il Comitato Studentesco Europeo che occuperà i locali universitari, un tentativo per costruire una contestazione studentesca vista da destra.

E’ l’anno in cui viene organizzato a Marina di San Lorenzo, a cura del raggruppamento giovanile reggino, un campo scuola a cui partecipano oltre 60 giovani della provincia.

Continuerà l’impegno volto ad organizzare l'annuale mostra di arte figurativa. E’ anche l’anno dell'occupazione della Cecoslovacchia da parte della Russia e delle manifestazioni giovanili di solidarietà. 

Sul piano interno al MSI si registrano le dimissioni del segretario avv. Sandro Scalfari e la nomina a Commissario dell’On. Nino Tripodi.

Continua l’attività goliardica con l'organizzazione della festa della matricola e con altre iniziative goliardiche.

Documenti 1968


Clicca quì per i documenti in pdf

Rassegna Stampa 1968


Clicca quì per la rassegna stampa in pdf del 1968

Sequestro goliardico Ghirelli

settembre 1968

Festa della matricola Gallico

gennaio 1968

Orum Messina

1968

Soccorsi ai terremotati di Gibellina FUAN e Giovane Italia

gennaio 1968

Festa della matricola a Gallico

febbraio 1968

Comizio a Piazza Italia dell'On.le Valensise

febbraio 1968

Orum Messina

febbraio 1968

Comizio a Piazza Italia del Senatore Augusto De Marsanich

5 maggio 1968

Comizio a Piazza Italia dell'Onorevole Ninno Tripodi

17 maggio 1968

Sequestro goliardico del giornalista Ghirelli

settembre 1968

Goliardia: Visita della Fregata Inglese

novembre 1968

Goliardia: Visita della Fregata Inglese

novembre 1968

Festa della matricola

8 novembre 1968

Racconti correlati 1968



1969



Ruolo Politico

1969 - Revisore dei conti dal congresso provinciale del MSI

1969 - Componente il direttivo provinciale del MSI

1969 - Componente Esecutivo Nazionale Raggruppamento Giovanile MSI

1969 - Consigliere ORUM Università di Messina nelle liste del FUAN

Introduzione 1969

leggi tutto


Nel 1969 nasce il “comitato di agitazione per la difesa degli interessi di Reggio”. Presidente è l’avv. Francesco Gangemi, legale anche dell’Amministrazione Provinciale che aveva quale presidente il dott. Giuseppe Macrì. E’ quest’ultimo che convoca una assemblea di parlamentari, sindaci, segretari e dirigenti di tutti i partiti che all’unanimità voteranno un documento che afferma il diritto di Reggio a capoluogo della regione calabrese. Alcuni giorni dopo il “comitato di agitazione” diramerà una dichiarazione stampa con la quale informa che era stato deciso, a Roma, di ubicare l’Università calabrese a Pian del Lago e di riconoscere a Catanzaro il ruolo di città capoluogo della Calabria. Per Reggio si stava studiando il contentino da promettersi.

Viene costituito, nello stesso periodo, il “Fronte studentesco di agitazione permanente” che, d’intesa con il sovrano Ordine Goliardico Giovanni delle Bande Nere, organizzerà una serie di manifestazioni studentesche a sostegno del capoluogo.

“Buio a Reggio”, un libro pubblicato nel 1972, inizia il suo racconto sulla rivolta di Reggio segnalando che: Sabato 15 Marzo 1969 – “Giustizia per Reggio”, “Vergogna”: inalberando questi cartelli centinaia di studenti manifestano sotto le finestre di Palazzo San Giorgio e del Palazzo della provincia. Gli studenti chiedono un maggiore impegno sul piano politico per la difesa dei diritti di Reggio ad essere capoluogo della regione.

Domenica 16 marzo – Affollata assemblea al cinema Siracusa dove il comitato d’agitazione tiene una pubblica manifestazione. Parlano l’avv. Francesco Gangemi, il dott. Cozzupoli, il dott. Vincenzo Cappelleri, l’avv. William D’Alessandro, il comm. Giuseppe Romeo. Presente anche l’assessore comunale Fortunato Licandro. Dopo l’assemblea, un corteo raggiunge il Palazzo della Provincia occupato dagli studenti universitari. Una delegazione viene ricevuta dal Prefetto dott. Raimondo Turco. Viene sventato in extremis dalla polizia un tentativo di occupazione di Palazzo San Giorgio.

Lunedì 17 marzo – Per un’ora, dalle nove alle dieci, i binari ferroviari delle stazioni Centrale e Lido vengono occupati da centinaia di studenti. Alla manifestazione aderisce il sindaco Battaglia.

Nell'anno accademico 1968/69 Romeo, iscritto al secondo anno di ingegneria intraprende gli studi di giurisprudenza, chiede ed ottiene il trasferimento all'Università di Camerino, venendo ammesso al 2° anno di Giurisprudenza con la convalida delle seguenti attestazioni di frequenza e relativi esami: Storia del Diritto Romano ed Economia Politica.

Rassegna Stampa 1969


1969 - Rassegna stampa e Documenti.pdf

Festa della matricola a Gallico

3 gennaio 1969

Sequestro goliardico del Sindaco di Camerino

1 febbraio 1969

Riunione Segreteria regionale Fronte della Gioventù

aprile 1969

Festa della matricola

1969

Ferie della matricola. Incontro con Mons. Ferro

1969

Ferie della matricola. Incontro con Mons. Ferro

1969



1970



Ruolo Politico

03/1970 - Eletto delegato al congresso nazionale del MSI

05/1970 - Candidato al Consiglio comunale di Reggio Calabria nelle liste MSI

Introduzione 1970

leggi tutto


Nel 1970 si svolgerà il IX congresso Nazionale del Msi al quale Romeo parteciperà quale delegato eletto dal congresso Provinciale.

Il sette giugno i reggini si recano alle urne per eleggere i loro rappresentanti in seno al Consiglio regionale, provinciale e comunale. 

Il MSI consegue tre seggi che saranno assegnati all’ing. Vittorio Sandicchi, all’avv. William D’Alessandro ed all’avv. Fausto Poggio. Paolo Romeo risulterà il secondo dei non eletti dopo Renato Meduri

Ciccio Franco candidato alle regionali nella lista del MSI risulterà secondo dei non eletti dopo l’avv. William D’Alessandro.

E’ l’anno della RIVOLTA. 

A luglio viene costituito un nuovo “Comitato per il risanamento di Reggio” presieduto dall’ing. Rocco Zoccali ed è ancora operante il “Comitato di agitazione” dell’avv. Gangemi. In questa fase Ciccio Franco, presidente del sindacato Cisnal dirama comunicati stampa “condannando la violenza che è stata protagonista di quelle giornate”, Angelo Calafiore presidente del Consorzio dei commercianti ortofrutticoli all’ingrosso proclama lo sciopero del settore, Antonio Dieni pubblica nella sua tipografia il periodico Libertà e Lavoro. Il “Comitato di Azione per Reggio Capoluogo” con a capo Ciccio Franco nascerà sul finire di luglio a seguito di un comizio a Piazza Italia, cui hanno assistito oltre seimila persone, dove parleranno il consigliere provinciale Aloi, il sindacalista Ciccio Franco e molti altri. 

In quel periodo Romeo per ragioni di studio era fuori Reggio.

IX Congresso Nazionale MSI Roma

20 novembre 1970

Racconti correlati 1970



1971



Ruolo Politico

1971 - Segretario Provinciale Raggruppamento Giovanile MSI

1971 - Imperatore “Giovanni delle Bande Nere”

Introduzione 1971

leggi tutto


Verrà organizzata nel maggio del 1971 la festa della matricola con una sfilata dei “nobili” a cavallo per le vie della città e, come parodia della rivolta, trainavano incatenati le maschere dei politici oltre a rappresentare l’occupazione della città attraverso una sfilata di vecchie Fiat 500 scappottate e mimetizzate da carri armati.

Si vivrà in città l’ultima fase della rivolta. A settembre verranno riammesse le manifestazioni pubbliche in tutta la provincia meno che in città. Infatti l’on. Giorgio Almirante il 16 ottobre potrà tenere un pubblico comizio a Villa San Giovanni.

Si apre la nuova stagione del Fronte della Gioventù nato nel settembre 1971 dalla fusione dell'organizzazione studentesca Giovane Italia con il Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori del MSI. A Reggio verrà nominato segretario Paolo Romeo, già dirigente nazionale, che insedierà una giunta composta da: Fortunato Pizzi, Mario Vernaci, Nicola Saraceno, Mario Hyeraci, Alfredo Sgro, Antonio Perri, Domenico Romeo, Cosimo Bumbaca, Gianfranco De Nicola e Pippo Leuzzi. Ed il circolo comunale composto da: Antonino Lo Giudice, Sembianza Bruno, Francesco Nolvaga, Alfredo Lutri, Carlo Lo Presti, Giuseppe Gatto e Saverio Quartuccio.

Il 18 novembre del 1971 Romeo consegue la laurea in Giurisprudenza all’Università di Messina discutendo la tesi "Cooperative e fine di lucro", relatore il prof. Vincenzo Panuccio. Passerà il testimone al compianto Rodolfo Dattola che, nel corso di una cerimonia al Palazzo della Provincia, verrà incoronato Imperatore del Sovrano Ordine Goliardico.


































 1971 - Festa della matricola 

Goliardia: Incoronazione Rodolfo I

1971

Festa della matricola

10/05/1971

Raccolta firme contro la pena di morte

1971

Laurea Giovanni delle Bande Nere

18/11/1971



1972



Ruolo Politico

01/1972 - Consigliere Comunale di Reggio Calabria nel gruppo MSI

03/ 1972 - Eletto nel comitato centrale del MSI

Introduzione 1972

leggi tutto


Alla vigilia delle elezioni del 1972 si determinò, nel MSI, una contrapposizione tra quanti, i gruppi giovanili in testa, sostenevano l'opportunità di candidare al Senato nel collegio reggino l’avv. William D’Alessandro, già candidato nel 1968, e Ciccio Franco alla Camera. I risultati attribuirono al MSI due senatori (Franco e Dinaro) e tre deputati (Tripodi, Valenzise e Aloi) nella circoscrizione calabrese.

In tema di comizi da registrare una manifestazione del Fronte della Gioventù, svoltasi in piazza Italia,
con la partecipazione del segretario nazionale Massimo Anderson che è stato presentato dal segretario provinciale del « Fronte », Paolo Romeo

D’Alessandro sarà segretario provinciale del partito chiamando a far parte della nuova direzione provinciale missina: l'avvocato Fausto Poggio, il dott. Franco Badolati, il dott. Nicola Ieropoli, il cav. Carmelo Crea, il prof. Nino Gangemi, il prof. Giuseppe Polimeni, il dott. Renato Meduri, Mimmo Aloi, il dott. Paolo Romeo, il dott. Enzo Iacopino, l'avv. Michele Murdaca, il comandante Coda Nunziante, la signora Zoccali. Nino Manti, l'ing. Fava, il commendatore Pirilli, il dott. Enzo Franco, l'avv. Francesco Nirta, il prof. Nino De Maio, l'ing. Salvatore Scaffidi.

Romeo entrerà a far parte del Consiglio comunale a seguito delle dimissioni di Renato Meduri che a sua volta era subentrato al consigliere avv. William D’Alessandro

Le dimissioni erano state pensate per bloccare l’attività del Consiglio del quale il gruppo del MSI chiedeva lo scioglimento perché dopo la Rivolta non era più rappresentativo della volontà popolare. 

Nel maggio del 1972 si registrerà la uccisione di Benvenuto Dominici responsabile dei giovani reggini di Avanguardia Nazionale che segnerà l’apice dello scontro tra le organizzazioni giovanili di destra a Reggio Calabria. Verrà processato Romeo Vincenzo a cui la Corte di Assise di Reggio Calabria riconoscerà l’esimente dell’eccesso colposo della legittima difesa.

Documenti e delibere 1972


1972 - Rassegna stampa e Documenti.pdf


DELIBERE



Comizio a Piazza Italia dell'On.le Massimo Anderson (Presidente nazionale associazione giovanile studenti e lavoratori MSI)

16/03/1972



1973



Ruolo Politico

1973 - Consigliere Comunale di Reggio Calabria nel gruppo MSI

1973 - Membro del comitato centrale del MSI

Introduzione 1973

leggi tutto


Si svolgerà a Roma il X congresso Nazionale del MSI che confermerà segretario Giorgio Almirante. L’unificazione con i monarchici segnerà il varo della nuova denominazione MSI - Destra nazionale.

E’ l’anno delle battaglie per l'istituzione dell’Ateneo e della Corte di Appello a Reggio Calabria. 

Romeo è attivamente impegnato nell'organizzazione di convegni e di pubbliche manifestazioni. Propone, su questi temi, il dibattito in Consiglio Comunale. 

A novembre dello stesso anno partecipa alla costituzione del Comitato per la Libera Università che verrà istituita con sede in via Sbarre Centrali e prevede tre corsi di Laurea: Agraria, Scienze dell’alimentazione e Politecnico del Commercio. 

Romeo promuove e costituisce un Comitato Interstudentesco pro Centro Universitario (CICU) che svolgerà un'attività di coinvolgimento del mondo studentesco e di sensibilizzazioni della classe dirigente locale.

In occasione della manifestazione nazionale organizzata a Reggio Calabria dalla triplice sindacale per il 21 settembre si registra il dissenso della destra che tenta di disturbare l’evento organizzando una processione religiosa in concomitanza. Racconta questo episodio il rapporto della questura di Reggio che riferisce della presenza al Santuario dell’Eremo, nella tarda serata del giorno 20 settembre, di una ottantina di persone che tentavano di portare in processione il quadro della Madonna.

X Congresso nazionale MSI Roma

18/01/1973

Sciopero per l'istituzione dell'Università a Reggio Calabria

29/01/1973



1974



Ruolo Politico

1974 - Consigliere Comunale di Reggio Calabria nel gruppo MSI

1974 - Membro del comitato centrale del MSI

Introduzione 1974

leggi tutto


E’ l’anno del referendum sul divorzio un risultato elettorale che incide sulla storia sociale e politica d’Italia. 

Al Comune si è alle prese con il PRG che attende l’approvazione da parte del Consiglio regionale. 

Vengono istituiti Consigli di Quartiere che anticipano l'istituzione per legge della elezione dei rappresentanti delle Circoscrizioni, successivamente soppresse ed oggi in corso di opportuna ricostituzione prevedendo otto ambiti circoscrizionali invece dei vecchi quindici.

Documenti e delibere 1974


1974 - Rassegna stampa e Documenti.pdf


DELIBERE



1975



Ruolo Politico

05/1975 - Rieletto consigliere comunale di Reggio Calabria con la lista del MSI

1975 - Membro del comitato centrale del MSI

Introduzione 1975

leggi tutto


L’anno è caratterizzato da un impegno istituzionale di Romeo attraverso la presenza nel dibattito sui temi posti all’esame del Consiglio comunale ed anche attraverso interrogazioni sulle problematiche del territorio e dei cittadini.

Si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, le prime dopo la Rivolta, che porteranno il MSI passare da tre consiglieri comunali ad otto otto consiglieri: Francesco Franco 8365; Fortunato Aloi 3301; Renato Meduri 2392; Antonino Tripodi 2225, Raffaele Valenzise 2171; Oreste Aguglia 1951: Paolo Romeo 1871; Domenico Aloi 1793; Primo dei non eletti: Carlo Colella 1611.

Successivamente i gruppi hanno proceduto, ognuno nel suo ambito, alla elezione dei propri uffici di presidenza. Alla unanimità sono risultati eletti: al Comune il senatore Ciccio Franco, capogruppo e l'avvocato Paolo Romeo, segretario; il gruppo provinciale ha eletto unanimemente, l'On.le Aloi, presidente ed il dott. Carlo Colella, segretario.

Comizio Piazza Duomo

giugno 1975

Consiglio Comunale di Reggio Calabria

1975

Congresso Provinciale MSI

1975



1976



Ruolo Politico

1976 - Consigliere Comunale di Reggio Calabria nel gruppo del MSI

1976 - Membro del comitato centrale del MSI

1976 - Componente il direttivo provinciale del MSI

Introduzione 1976

leggi tutto


Sono gli anni in cui i partiti del centrosinistra tentano di riallacciare i rapporti con la città attraverso una esasperata attività clientelare del potere esercitato dal Comune alla Provincia ma principalmente attraverso la gestione di quella parte di interventi previsti dal cd pacchetto Colombo.

La gestione degli appalti delle opere pubbliche sul piano giudiziario produrrà il processo Paolo De Stefano + 59 avente ad oggetto i lavori di Gioia Tauro e di Reggio Calabria.

Sul piano politico a maggio del 1975 l’On.le Mancini terrà per la prima volta dopo la rivolta un comizio al Teatro comunale. La cronaca darà atto che al sen. Ciccio Franco è stato impedito, da parte delle forze dell’ordine, di partecipare al comizio. 

Romeo svolgerà attività istituzionale e partitica a livello locale e nazionale partecipando ai lavori del Comitato centrale del MSI.

Riunione MSI corrente Pino Rauti

19/11/1976



1977



Ruolo Politico

1977 - Consigliere comunale di Reggio Calabria del MSI

1977 - Membro del Comitato Centrale del MSI

03/1977 - Eletto nella Direzione Nazionale del MSI

Introduzione 1977

leggi tutto


Il congresso nazionale del MSI dell’anno 1977 registra l'adesione di Carlo Colella e Paolo Romeo alla mozione “Linea Futura” facente capo all’On.le Pino Rauti. La mozione consegue poco meno di un quarto dei voti congressuali ed acquisirà una proporzionale presenza nel Comitato Centrale e nella Direzione Nazionale. Alla componente reggina di “Linea Futura” verranno attribuite due posizioni in Comitato Centrale (Carlo Colella e Paolo Romeo). Il Comitato Centrale elegge Paolo Romeo membro della Direzione Nazionale. Romeo è impegnato principalmente nell’attività di consigliere comunale e partitica. Esercita l’attività professionale con studio in via XXI Agosto di Reggio Calabria occupandosi anche di processi penali.



1978



Ruolo Politico

1978 - Consigliere comunale di Reggio Calabria del MSI

1978 - Membro del Comitato Centrale del MSI

1978 - Componente la Direzione Nazionale del MSI

Introduzione 1978

leggi tutto


E’ l’anno in cui si intensifica l’attività professionale nel campo penale. I casi di cui si occupa l’avvocato Romeo sono prevalentemente riconducibili a reati commessi da appartenenti alla criminalità organizzata. 

Sul finire dell’anno riceverà la comunicazione giudiziaria per la fuga di Franco Freda da Catanzaro.



1979



Ruolo Politico

1979 - Consigliere comunale di Reggio Calabria del MSI

1979 - Membro del Comitato Centrale del MSI

1979 - Componente la Direzione Nazionale del MSI

Introduzione 1979

leggi tutto


Nell’ottobre del 1979 si terrà il congresso nazionale del MSI a Napoli. La componente di Pino Rauti partecipa con la mozione “Spazio Nuovo” e consegue il 23% circa. La componente reggina della corrente avrà nel Comitato Centrale Carlo Colella e Paolo Romeo. 

Sono anni in cui si registrano attività politiche e culturali da parte del gruppo di minoranza. Tra le più significative la apertura di una libreria, denominata A7, sulla via Giudecca accanto al Tempio della Vittoria. Venivano posti in vendita i libri delle case editrici di destra che non si trovavano nelle altre librerie. Vi era un ampio salone attrezzato per la consultazione e/o lettura dei libri e dove venivano organizzati, riunioni, dibattiti e convegni. Sarà un anno di attività politica interna ed esterna al partito. Prosegue con sempre maggiore impegno l’attività professionale. Sul finire dell’anno sarà notificato all’avv. Romeo l’avviso di garanzia per la vicenda Freda.

Racconti correlati 1979



1980



Ruolo Politico

05/1980 - Rieletto consigliere comunale di Reggio Calabria nelle liste del MSI

Introduzione 1980

leggi tutto


Il 12 gennaio del 1980 l’avv. Romeo verrà arrestato per il reato di favoreggiamento a seguito dell’allontanamento di Franco Freda dagli obblighi di dimora a Catanzaro. Verrà rimesso in libertà dopo cento giorni. Nel periodo di detenzione curerà la pubblicazione in carcere di un giornaletto dei detenuti “Il Gabbiano”. A giugno si terranno le elezioni comunali e Romeo, candidato nella lista del MSI, risulterà eletto con 1981 voti.

Nell’agosto di quell’anno un gruppo di iscritti e dirigenti del MSI in segno di protesta, perché non veniva dato seguito al deliberato nazionale secondo cui non potevano essere mantenuti due incarichi istituzionali dalla stessa persona, fuoriescono dai rispettivi gruppi missini dichiarandosi indipendenti al comune, alle circoscrizioni ed alla provincia. Ad ottobre verrà formalizzata la loro espulsione dal partito.

Rassegna Stampa 1980


1980 - Rassegna stampa e Documenti.pdf

Racconti correlati 1980