Festa del mare 2009 




Introduzione

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Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni. Ululano ancora le Nereidi obliate in questo mare, e in questo cielo spesso ondeggiano pensili le città morte. Questo è un luogo sacro, dove le onde greche vengono a cercare le latine. In questo luogo che Giovanni Pascoli definiva "sacro" abbiamo deciso di celebrare la festa del mare. Una serie di manifestazioni pensate e volute per meglio far conoscere, amare e rispettare il mare, per promuovere una nuova "cultura del mare". Oggi più che in altri momenti Reggio, Città Metropolitana che aspira a progettare e realizzare una proficua intesa con la vicina città di Messina, ha necessità di riappacificarsi con il suo mare. Il mare ha fatto di Reggio il cuore pulsante della Magna Grecia e poi il crocevia di intensi traffici commerciali, ma anche di scambi culturali e artistici. Stranamente però, sono numerose le vicende che nel raccontare la storia del mare reggino, testimoniano l'ambiguo rapporto fra esso e la città: il ricordo lontanissimo che è quasi favola dei turchi e dei pirati; i contadini-pescatori che inseguono nelle acque dello stretto il mai raggiunto benessere; gli approdi del litorale spesso inaccessibili; i terremoti catastrofici, soprattutto quelli del 1783 e del 1908, che hanno avuto proprio in mare il loro epicentro; ma soprattutto i miti e le leggende che si tramandano, a cominciare da quello che rimanda il nome Reggio a Reghion (frattura in greco), in quanto un violento sisma distaccò la Sicilia dal continente. L'estrema bellezza paesaggistica dello stretto nasce da un capolavoro geologico che ha unito due differenti mari lo Ionio ed il Tirreno, diversi per caratteristiche e profondità. L'attraversamento di uno Stretto, con le sue oggettive difficoltà, assumeva il valore simbolico di superamento dei confini tra il conosciuto e l'ignoto e di controllo delle forze della natura. Ci ha mostrato l'unico rapporto possibile con quest'ambiente: guardare e godere, navigare e riposare ma nello stesso tempo difendere e difendersi. Aprirci al mare, conoscerlo ed amarlo, significa ritrovare se stessi e, conoscendo noi stessi, apprezzare tutto ciò che ci circonda. Da qui il sentimento e la voglia di organizzare la "FESTA DEL MARE".

Il mare

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Comitato Organizzatore

comitato organizzatore.pdf

Il Programma

programma festa del mare 2009.pdf

Comitato Sostenitore

comitato sostenitore.pdf

La presentazione

1. Conferenza stampa Villa Zerbi - 2. Anteprima - 3. Stampati - 4. Servizio Linea Blù - 5. Servizio Sky - 6. Servizio Cnr - 7. Rassegna Stampa - 8. Galleria intervistati - 9. La Processione - 10. La solidarietà

Gli eventi.

Eventi sportivi

11. Regata velica "Natale De Grazia"; 12. Gare canoe;

13. Palio Re Ruggero D'Altavilla; 14. Premiazione vincitori gare sportive; 15. Gare di pesca, II trofeo "Ciccio Chirico";

16. Gara di Nuoto;

17. Premiazione gare di pesca e nuoto;

Eventi enogastronomici

18. Sagra pesce azzurro;

19. Degustazione gelato, piccoli frutti, anguria;

20. Via del Gusto;

21. Degustazione vini;

22. Degustazione pietanze pesce azzurro;


Eventi espositivi e culturali

23. Fiera del Mare; 24. Laboratorio degli artigiani;

25. Tavola rotonda: "Il mare calabrese: conservazione e risorse rinnovabili"; 26. Seminario: "Pesce azzurro, pesce buono, pulito e giusto"; 27. Incontro dibattito: "Microcosmo Posidonia: Bio diversità e rischio";

28. Premio letterario Domenico De Caridi;

Eventi artistici

29. Miti e moti dell'anima; 30. Mostra d'arte figurativa; 31. Mostra estemporanea di pittura;

32. Mostra fotografica sui fondali dello stretto;

33. Mostra fotografica sulla pesca del pesce spada;

34. Mostra fotografica sui panorami dello stretto;

35. Sculture di sabbia; 36. Premiazione artisti;

Eventi Musicali

37. Orchestra "Fausto Torrefranca";

38. Effetto suono;

39. Danza;

40. Makumba;

41. De Matteis, Zema, Lencsess;


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