Dal 21 luglio al 19 agosto la festa del mare 2012 vedrà imprenditori turistici, associazioni, cittadini di Gallico Marina impegnati in una ambiziosa quanto entusiasmante ' prova d'insieme" che non ha precedenti, almeno non nell'ambito del territorio reggino. Una "festa'' sui generis che per 30 giorni si consumerà, così come hanno deciso il Comitato Organizzatore e Sostenitore detta Festa del Mare ed il Comitato Gallico Mare 2012 nella sua variegata interezza rappresentata da tutte le componenti sociali, con "il mare nella mente" e "sulle tracce" del proprio futuro. Il conto alla rovescia per questa grande prova di partecipazione è iniziato nel maggio scorso quando due fotografi in erba sono andati al Circolo Posidonia per mostrare i loro scatti impietosi realizzati su una realtà che, pur snodandosi sul lungomare più suggestivo della costa, non denunciava altro che degrado tra rifiuti bruni e bianchi, lamiere arrugginite. paccottiglie abbandonate sulla spiaggia, marciapiedi sconnessi, sterpaglie e caos, qual è quello " cui è costretto il pedone nelle gimkane obbligate fra auto posteggiate sui marciapiedi e immondizia. Istantanee di un abbandono palese che andava ad impattare con il laborioso impegno del Circolo Posidonia e dell'Associazione Val Gallico, mettendo in campo le proprie maestranze intellettuali", per tutto l'inverno e fino a primavera inoltrata, hanno mantenuto alta l'attenzione dei gallicesi e dei reggini con motivati dibattiti ed intraprendenti confronti sul patrimonio culturale e sociale che Gallico potrebbe valorizzare se solo guardasse oltre i propri limiti, buttando magari il sasso oltre lo stagno. Chiamata in causa da responsabilità "oggettivamente fotografate" e per non tradire lo spirito di servizio cui sono vocate la governance delle due associazioni ha subito trasformato il conflitto tra amministrazione comunale e periferie in nuove sinergie che hanno dato vita ad una gara di partecipazione democratica che oggi, guardando ai risultati fa vincere tutti”.