3. La spiegazione narrativa è induttiva, ermeneutica (interpretativa) e quantitativa.

L'impostazione accusatoria desumibile dai capi di imputazione pretende di accertare fatti avvenuti in Reggio Calabria, a partire dal 1970 e successivamente: una ricostruzione storica di oltre cinquanta anni che assume la forma della narrazione. Con gli occhi del presente si legge la storia del passato.

Credo che la ricostruzione di una condotta umana debba fondarsi su fatti certi, che vanno contestualizzati nello spazio e nel tempo, inquadrati nel contesto storico ambientale, precondizione per dare loro il giusto significato capace di spiegare, con elevata probabilità, il succedersi di fatti successivi. 

La spiegazione narrativa è induttiva, ermeneutica (interpretativa) e quantitativa. L’uso creativo del pensiero narrativo può produrre “buoni racconti, drammi avvincenti e quadri storici credibili, sebbene non necessariamente veri”. La spiegazione paradigmatica, invece, è deduttiva (dimostrativa e quantitativa).