1965

LA GIOVANE ITALIA

Gli ideali e le attività della Giovane Italia negli anni 60 a  Reggio Calabria

Le coordinate valoriali che impegnano l’adesione alla Giovane Italia erano contenute in un decalogo che veniva distribuito con un ciclostilato ai simpatizzanti.


I nostri dieci punti

Ogni buon combattente deve sapere, alla vigilia della lotta, per quali ideali si batte. Solo da un'adesione cosciente e sentita si può, infatti, pretendere il massimo dell’entusiasmo e dell’abnegazione.

Dai seguenti dieci punti sarà imperniata la battaglia ideale che stiamo per intraprendere onde smascherare le menzogne e le falsità per il trionfo della verità.


1°) Respingendo tutti i miti materialistici provenienti da oriente e da occidente, noi siamo per una concezione essenzialmente spirituale, eroica, aristocratica della vita; nel momento in cui l’anima italiana ristagna nella fetida gora della morte spirituale, deve essere proprio la gioventù delle scuole a portare una nuova ventata di coraggio e far comprendere che la vita terrena, poiché è breve  e transeunte, è bella, degna di essere gioiosamente vissuta solo nello stesso tempo la spiega la giustifica  e la esalta.


2°) La nostra religione è la cattolica, di cui è sola interprete la chiesa Apostolica Romana; contro tutte le tendenze laiche e moderniste, noi ci impegniamo a difendere il pensiero tradizionale cattolico.


3°) Ricondurre i giovani al culto dei principi e delle virtù tradizionali: RELIGIONE, PATRIA, FAMIGLIA, EROISMO, ONORE, FEDE, LEALTA’, FEDELTA’.


4°) Lo Stato è l’Istituto fondamentale di una società organizzata:

a) Esso si forma sul principio di Autorità;

b) soltanto nell’ambito dello Stato si realizza la volontà di tutti i cittadini ed ogni attività acquista un significato superiore.


5°) Contro tutte le idee dell’individuo tramandate dagli “immortali principi dell’89” affermiamo decisamente la concezione qualitativa e differenziata della persona:

Da suddetta concezione deriva il principio di Gerarchia, intesa come selezione di valori, differenza di funzioni, diritti e doveri, sopra cui può solamente basarsi un ordine.


6°) Noi concepiamo la libertà in seno spirituale; perciò essa si integra con i concetti di responsabilità, dovere, stile interiore: la libertà tramandata dal pensiero illuministico è un concetto essenzialmente materialistico ed egoistico che noi decisamente respingiamo.


7°) La cultura a differenza del pensiero laico che la concepisce soltanto come vago accademismo ed intellettualismo, va intesa come formazione della personalità ed integrazione dell’essenziale religiosità dello spirito.


8°) La scuola italiana deve gelosamente custodire la nostra tradizione spirituale che, irradiando da Roma ha dato vita, attraverso i secoli alla civiltà romana, cattolica, occidentale, creando uno stile e una cognizione di vita altamente superiore e che in sé porta un messaggio sempre valido ed attuale;


9°) La storia del risorgimento italiano di questo mezzo secolo è stato ed è sempre oggetto di discussioni, dibattiti, scritti:

a) Contro il tentativo fraudolento ed ignobile di travisare l’essenziale verità da parte di gazzettieri e falsi storici noi intendiamo far sentire la nostra ferma parola con riferimento al tragico periodo della guerra civile.

b) L’irredentismo italiano ha scritto una delle più belle pagine della nostra storia. La gioventù studentesca ha grandemente contribuito con la sua azione perché questa pagina fosse scritta: noi ci impegniamo a conservare questo retaggio, cui il sacrificio di Oberdan, Battisti, Paglia ha dato il suggello del sangue.


10°) Siamo contro il social-comunismo negatore della personalità umana e brutale distruttore della concezione morale e spirituale di ogni popolo. Vogliamo che proprio dalla Famiglia si diparta il senso dell’amore che deve pervadere le coscienze di ogni individuo, affraternare tutti i popoli per l’unità Europea.”


Dalla simpatia emotiva verso alcuni valori si passa alla razionalizzazione e condivisione di alcuni ideali. Essi muovono da una concezione essenzialmente spirituale, eroica, aristocratica della vita, contro i miti materialistici, per portare al culto dei principi e delle virtù tradizionali. Si acquisisce una concezione della libertà e della cultura e si giunge ad una posizione a difesa dei valori nazionali contro il social-comunismo.

Si capisce che quella organizzazione giovanile rappresenta l’anticamera di una probabile successiva adesione ad un partito politico e nel caso al MSI. 

Dico probabile perché è certo che non tutti gli iscritti alla “Giovane Italia”, associazione studentesca, si sono poi iscritti poi al MSI. Anzi, soprattutto in città, soltanto una modesta percentuale chiederà la tessera del partito. Numerosi sono i casi che registrano negli anni la adesione, di iscritti alla Giovane Italia, ad altri partiti politici, principalmente a partiti di governo ma anche, talvolta, al PCI. Il fenomeno ha riguardato soprattutto gli iscritti e non anche i dirigenti se non in qualche rarissimo caso.

Ma rappresentava anche l’anticamera per l’eventuale iscrizione alle altre organizzazioni giovanili collaterali al MSI : Il Raggruppamento giovanile dei lavoratori, il Fronte Universitario di Azione Nazionale (FUAN).

L’attività.

Quale attività veniva posta in essere dalla organizzazione studentesca e per quali obiettivi. Le finalità principali dell’associazione erano rappresentate dalla difesa del diritto allo studio, un'attività che richiede una presenza di tipo sindacale all’interno di tutte le scuole per denunciare carenze di ogni genere che non assicuravano il corretto svolgimento delle attività scolastiche. Una tale struttura organizzativa portava a ricercare in ciascuno istituto dei riferimenti attraverso i quali conoscere le problematiche, dibattere, confrontarsi e rivendicare soluzioni. Tale attività produce un sistema di relazioni terreno fertile per una azione di proselitismo che si traduce in nuovi giovani tesserati sui quali potevi lavorare per un confronto culturale e politico. 


“Azione” è il titolo dell’opuscolo ciclostilato a cura dell’A.S.A.N. del 13.10.1965 nel quale la pubblicazione di un articolo “Caos nelle scuole”, rende bene l’idea del ruolo della Giovane Italia nelle scuole. 

“I primi giorni di scuola hanno messo in evidenza le manchevolezze e le colpe del governo di centrosinistra nei confronti della scuola italiana, travagliata da una crisi di difficile soluzione. Il Governo, infatti, non è riuscito a risolvere alcun problema nel mondo della scuola. Mancano aule, insufficienti gli insegnanti specie nel ramo tecnico  e commerciale o in quello industriale, troppo i turni di frequenza, latitanti le attrezzature sportive, eccessivamente costosi i libri di testo, pochi i gabinetti scientifici.

Uno dei lati più sconcertanti della nuova scuola “democratica”, sociale e gratuita, è quello dei libri. Per acquistarli, uno studente della Media obbligatoria, deve in genere spendere ventimila lire. Quindi per borsa, quaderni, matite, penne e grembiule lo studente sborsa altri 15 mila lire, quindi bisogna pagare il contributo alle pulizie.

Per ricapitolare, i poveri genitori dello studente che le medie obbligatorie e gratuite, spendono circa sessantamila lire. Solo all’inizio dell’anno. 

Compito della Giovane Italia deve essere quello di denunciare pubblicamente queste gravi carenze, cercando ove ve ne fosse bisogno di richiamare l’attenzione delle autorità scolastiche e governative per ovviare agli inconvenienti che rendono disagevoli le condizioni di studio per i discenti.

La Direzione Nazionale dell’ASAN “Giovane Italia”, invita quindi tutte le Associazioni Provinciali a perfezionare in questi giorni la struttura organizzativa. Ciò permetterà alle Associazioni di promuovere dibattiti pubblici o Convegni di Istituto, sui maggiori problemi che interessano da vicino tutti gli studenti (edilizia scolastica, sport nelle scuole, libri di testo, riforme del Ministro Guy, ecc.).

E’ anche necessario che vengano stampati e diffusi volantini, giornalini d'istituto ed altro per permettere una vasta e capillare azione di proselitismo e di propaganda. Si raccomanda che, almeno all’inizio dell’anno scolastico, la stampa periodica di Istituto tratti esclusivamente problemi scolastici."


Dal 1965 al 1969 non vi è stato istituto della città di Reggio Calabria che non avesse iscritti alla Giovane Italia e quindi sensori attivi per agitare e trovare soluzioni. Una attività che consentiva la mobilitazione di migliaia di studenti il più delle volte orientata alla soluzione di problematiche di natura logistica di ciascun istituto ma utile anche allorquando si trattava di agitare questioni di natura politica e di avanzare richieste di carattere generali, come la istituzione della Università a Reggio Calabria, o per la istituzione della Corte di Appello  Autonoma ed ancora per questioni squisitamente politiche, Scioperi per Trento e Trieste, contro l'occupazione della Cecoslovacchia e così via.

La Giovane Italia come tutte le associazioni aveva un proprio statuto e gli organi gestionali: il Presidente il direttivo provinciale con le deleghe, i segretari delle singole sezioni della provincia, e poi per ogni istituto il Responsabile di Istituto e di classe. 

Così come il Raggruppamento Giovanile aveva il suo Segretario Provinciale, il direttivo provinciale, del quale facevano parte il Presidente della Giovane Italia e del Fuan, oltre ai segretari di sezione.

Nel 1964 era Segretario Provinciale Guglielmo Rositani, Vice segretario Carlo Colella, Addetto Organizzazione Ettore Pannuti, Addetto Stampa e propaganda Toni Zuccarini, Addetto Preparazione politica Giovanni Parisi, Addetto Volontari Nino Colella, Addetto Giovani Lavoratori Gaetano Foti, Addetto Settore femminile, Mena Cuzzocrea, Presidente Giovane Italia Carlo Felice Rafanelli, Addetto FUAN Fortunato Aloi.

Nel 1967 il segretario provinciale era Paolo Romeo, il vice segretario – Enzo Scordo, l’addetto stampa e propaganda Vito Perrelli, l’addetto ai volontari Rino Romano, addetto alla cultura Tonino Menichini, addetto organizzazione Mario Genua, Franco Palmisano, Angelo Fazio, Giovane Italia Callea Pasquale, Fuan Aloi Fortunato. Poi vi erano gli ispettori di Zona, per la Tirrenica: Mario Genua, Franco Palmisano, Penna Giovanni, Leuzzi Domenico per la fascia Jonica: Serranò Domenico, Pezzano Pier Luigi, Chimenti Gianfranco, Mazzaferro Ettore.


Il 17 luglio del 1965 Paolo Romeo viene nominato Presidente della Giovane Italia da parte del Segretario Provinciale del Raggruppamento Giovanile del MSI Guglielmo Rositani.  

La nomina verrà ratificata il successivo 15 settembre dello stesso anno dal Presidente Nazionale Arturo Bellissimo.

Faranno parte del direttivo provinciale : Franco Perrelli, Domenico Zoccali, Pino Caprì, Pasquale Callea, Scordo Vincenzo, Dino Fallara.

Sulla base delle indicazioni della Direzione Nazionale della Giovane Italia una serie di articoli di giornali dell’epoca danno conto di quanto intensa sia stata l’attività della Giovane Italia nelle scuole. Tale impegno la porterà a diventare l’associazione più forte, della provincia di Reggio Calabria, per numero di iscritti e per la mole di attività svolta.


Accanto alla presenza attiva nelle scuole della città, vi era poi una intensa attività organizzativa protesa a costituire in tutti i comuni della provincia sezioni del MSI un nucleo di giovani del paese che operavano soprattutto nei comuni dove avevano sede le scuole che frequentavano. 

Parallelamente venivano organizzati nei vari comprensori della provincia incontri, convegni e dibattiti pubblici. Venivano organizzate e tenute nei saloni della federazione veri e propri corsi di formazione politica. 

Saltuariamente venivano organizzati a livello locale e nazionale dei Campi Scuola. 

L’intellighenzia escludeva dal circuito della distribuzione di libri quelli che non si conformano al pensiero dominante sicché era compito anche dei notiziari interni segnalare e consigliare la lettura di alcuni libri e/o riviste. 

Per tale ragione a Reggio promuoviamo l’apertura di una libreria in via Osanna, denominata A7, dove si esponevano e vendevano libri delle case editrici vicini alla destra, con la disponibilità di una adiacente sala lettura per la consultazione dei testi.

Documenti 1965 

1965 - Documenti.pdf

16/07/1965 - Nomina a Presidente provinciale della Giovane Italia

19/07/1965 - Circolare a tutti i presidenti sezionali della Giovane Italia

21/07/1965 - Circolare a tutti i presidenti sezionali della Giovane Italia – Tesseramento

13/08/1965 - Richiesta libri per biblioteca

21/08/1965 - Corrispondenza con il Presidente Nazionale

00/09/1965 - Un manifesto del MSI sequestrato dal Questore

03/09/1965 - Comunicazione a Presidente Nazionale – Sequestro volantini

06/09/1965 - Richiesta tessere

06/09/1965 - Riunione Taranto

10/09/1965 - Risposta Presidente Nazionale su volantino sequestrato

12/09/1965 - Rapporto n. 05427 della Questura di Reggio Calabria – Romeo: “Presidente Giovane Italia” Panarello

14/09/1965 - Comunicazione Presidente Nazionale Giovane Italia

15/09/1965 - Nomina Presidente Sezionale Giovane Italia

15/09/1965 - Ratifica nomina Presidente Provinciale Giovane Italia

20/09/1965 - Corrispondenza redazione giornale La Torre

26/09/1965 - Corrispondenza redazione giornale La Torre

02/10/1965 - Comunicazione con Direzione Nazionale – diari scolastici

02/10/1965 - Comunicazione con Direzione Nazionale – diari scolastici

05/10/1965 - Comunicazione con Direzione Nazionale

12/10/1965 - Odg direttivo Giovane Italia

13/10/1965 - Giornale Giovane Italia

18/10/1965 - Richiesta tessere alla direzione

25/10/1965 - Nota direzione provinciale Giovane Italia

27/11/1965 - Richiesta tessere

29/11/1965 - Comunicazione con Direzione Nazionale

06/12/1965 - Comunicazione con On. Giorgio Almirante

13/12/1965 - Nomina Gennaro Ruggero

Rassegna Stampa 1967

1967 - Rassegna stampa.pdf

00/01/1967 - Costituzione consulta provinciale

08/01/1967 - Consulta giovanile: nota MSI e PDIUM

08/01/1967 - Interrogazione consigliere comunale Aloi Fortunato

10/01/1967 - MSI, PDIUM e FUAN esclusi dalla Consulta Giovanile

13/01/1967 - La consulta giovanile aperta al PDIUM ed al MSI

17/01/1967 - Gli studenti clerico marxisti temono la partecipazione delle giovani forze nazionali

17/01/1967 - Lo presiederà Almirante : Domenica 29 gennaio il congresso del MSI

18/01/1967 - Direttivi giovanile MSI – PDIUM

29/01/1967 - L’avv. Scalfari eletto segretario del MSI

03/03/1967 - I giovani del MSI a convegno a Taurianova

06/03/1967 - Riuniti a Taurianova giovani del MSI

10/03/1967 - Il FUAN all’opposizione all’ORUM

15/03/1967 - Primi franchi tiratori all’assemblea dell’ORUM

15/03/1967 - Nuova maggioranza in seno all’ORUM

20/03/1967 - Convocazioni Sergi, Dattola, Pardo

21/03/1967 - Attività del MSI in provincia

29/03/1967 - Inaugurata a Delianuova la sezione del MSI: L’on Tripodi in provincia

31/03/1967 - Nota informativa situazione Giovane Italia

15/04/1967 - Nota Pirilli a Romeo FUAN, ORUM

18/04/1967 - Riuscita a Bova la festa della matricola

19/04/1967 - Bellissimo a Reggio Calabria

19/04/1967 - Attività del MSI

24/10/1967 - Universitari reggini contro la istituzione delle regioni

01/11/1967 - Chiedono di frequentare la sezione chimici e vengono assegnati alla sezione meccanici

01/11/1967 - Altri 17 elettrotecnici meccanici per forza

02/11/1967 - Anche la scuola devia i giovani: Panella

02/11/1967 - Nove liste all’Università per il rinnovo dell’ORUM

04/11/1967 - Detronizzato Barba I Nerone nuovo tiranno

05/11/1967 - Barba I non si arrende

07/11/1967 - Chi è il capo della goliardia?

09/11/1967 - Già pronto il palco della esecuzione per la uccisione del vecchio tiranno

10/11/1967 - Giovanni delle Bande Nere vuole abbattere i tiranni

11/11/1967 - Hanno fatto pace Barba I e Nerone I

15/11/1967 - I seguaci di Giovanni delle Bande Nere rapiscono alcuni giocatori amaranto

16/11/1967 - Scacco matto a Giovanni delle Bande Nere: Il sindaco rapito dagli agenti di Barba

16/11/1967 - Manifestazione di alunni del Magistrale Gulli bloccata dalla polizia: Tafferugli in piazza Italia ed in via dei Correttori durante uno sciopero di protesta di studenti

17/11/1967 - Gli studenti del magistrale Gulli protestano per l’orario delle lezioni

17/11/1967 - La manifestazione di protesta promossa dalla Giovane Italia: Gli studenti sono tornati in piazza (questa volta per il Liceo Artistico)

17/11/1967 - Violenti scontri ieri a Reggio: Gli studenti occupano l’industriale

17/11/1967 - Duemila studenti occupato l’Istituto Panella: Si scontrano con la Polizia: tre tutori dell’ordine contusi

17/11/1967 - Documento studenti Panella

18/11/1967 - Giornata quasi drammatica in due scuole medie cittadine: Gli studenti sgombrano l’istituto Panella dopo un’occupazione durata circa dieci ore

18/11/1967 - I nuovi quadri giovanili del MSI

18/11/1967 - Tavola rotonda sull’università

18/11/1967 - Bande nere forma una nuova corte

20/11/1967 - Saranno chimici e non meccanici: Resa giustizia ai 17 studenti

22/11/1967 - I nobili abbandonano la corte di Barba I

30/11/1967 - Bande Nere messo al bando

02/12/1967 - In corso le feriae matricularum: Spietata caccia alla matricola

02/12/1967 - La città consegnata ai goliardi. Aperte le feriae matricularum

02/12/1967 - I risultati delle elezioni dell’ORUM

02/12/1967 - Preferenze dei candidati alle elezioni dell’ORUM

09/12/1967 - Fac-simile - Elezione ORUM Messina

Rassegna Stampa 1968

1968 - Rassegna stampa e Documenti.pdf

17/01/1968 - Numerose iniziative dei reggini per recare aiuti ai terremotati

30/01/1968 - Convocata per aprile l’assemblea Nazionale Giovanile

18/04/1968 - A Giuliano Zucco il primo premio

30/04/1968 - Missino fermato aggredì un agente

30/04/1968 - Scaramucce a Reggio Calabria

04/08/1968 - IL MSI di Reggio si solleva contro il segretario federale

22/08/1968 - Continua il campo scuola del MSI in Calabria

23/08/1968 - Solidarietà al popolo Ceko

28/08/1968 - Terremoto nel MSI reggino – In crisi il Gruppo giovanile del MSI Dimissionario il segretario Paolo Romeo

28/08/1968 - Numerosi giovani lasciano il MSI. L’immobilismo dei dirigenti allontana i giovani dal MSI

28/08/1968 - E’ stata occupata la sede del MSI

31/08/1968 - Polemiche cinesi nel MSI di Reggio Calabria

06/09/1968 - Tripodi nominato commissario MSI

08/09/1968 - Scambio delle consegne nella federazione MSI

17/09/1968 - Assolti dal Pretore quindici giovani accusati di apologia di fascismo

17/09/1968 - Assolti dal Pretore quindici giovani

19/09/1968 - Riunione alla corte dell’impero calabro

20/09/1968 - Il giornalista Ghirelli rapito dai goliardi

20/09/1969 - Congresso Napoli

20/09/1968 - Dibattito al FUAN sull’Università

20/09/1968 - Assistenza del FUAN agli studenti

05/10/1968 - Quattordici feriti tra le forze dell’ordine durante un tumulto di anarchici e comunisti

05/10/1968 - Tafferugli in città per “ Berretti Verdi”

15/10/1968 - Barba I annuncia feste rivoluzionarie

15/10/1968 - Doppio turno a Reggio di feriae matricularum

16/10/1968 - Barba I invitato a rivedere le posizioni

16/10/1968 - Due feriae matricularum per la scissione tra goliardi

19/10/1968 - Estella prima donna dei goliardi

24/10/1968 - I capi della goliardia sono sempre divisi

26/10/1968 - Costosi lasciapassare per le giovani matricole: sono in vendita in un bar per conto di Giovanni delle Bande Nere

29/10/1968 - Commando di Giovanni delle Bande Nere sequestra il sindaco e l’arcivescovo

29/10/1968 - Polmoniti allo scientifico

30/10/1968 - Il rettore Pugliatti convocato dal Ministro

31/10/1968 - Mons. Ferro, Battaglia e Giulini rapiti da una schiera di goliardi

02/11/1968 - Polemiche tra goliardi per le feriae matricularum

02/11/1968 - Sarà organizzata dall’ORUM

03/11/1968 - I goliardi ospiti sul Leopard

05/11/1968 - Chiesto l’intervento del Grifone per mettere pace nella goliardia

08/11/1968 - Le Feriae Matricularum indette da Barba I e Giovanni delle Bande Nere

09/11/1968 - Aperte le feriae matricularum

10/11/1968 - Il presidente della Provincia sequestrato dagli universitari

11/11/1968 - Concluse le feriae: Serata danzante dei goliardi al Continental

13/11/1968 - Appello di Hutton ai reggini: ridatemi il berretto smarrito

15/11/1968 - Gli studenti della provincia compatti per l’Università

16/11/1968 - Proseguono le manifestazioni studentesche: Tafferugli all’industriale. Feriti 5 tutori dell’ordine

16/11/1968 - Agenti di polizia ed un funzionario feriti in un tafferuglio con gli studenti

20/11/1968 - Il riscatto per la restituzione del berretto al capitano Hutton

23/11/1968 - Gemellaggio Reggio Calabria Oxford proposto dagli universitari

05/12/1968 - Il prof. Cavalieri aggredito in aula

06/12/1968 - Proteste di professori e studenti : Minacciata l’occupazione del Magistrale

14/12/1968 - Sollecitato un incontro con le autorità: Abbandonati negli istituti occupati gli alunni del Gulli e del Panella

31/12/1968 - Il capitano Hutton pagherà il riscatto

31/12/1968 - Il capitano Hutton viene a patti per ricevere il berretto