LA

SECONDA STAGIONE

1981 – 1989


 >  Introduzione Seconda Stagione (1981/1989)

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La seconda stagione che va dal 1981 al 1989, corrispondente con un impegno politico ed amministrativo nell’area di governo a livello comunale.


Fuori dal tempio 

Le sedi dei partiti di opposizione erano dei veri e propri templi, con i loro miti, le loro bandiere, i loro slogan, luoghi sacri dove fedeli e sacerdoti consumavano le loro cerimonie e lavoravano per fare proseliti. Il vero centro di potere era il Partito che governava ed orientava le organizzazioni collaterali nel modo giovanile e del lavoro. 

Le sedi dei partiti di governo erano altro. Erano affollate e vivaci nei momenti elettorali; la dialettica interna aveva ad oggetto temi e argomenti tipici delle problematiche legate al governo della cosa pubblica e degli interessi sottostanti. Erano crocevia di amministratori ed aspiranti, di imprenditori, faccendieri e questuanti.

Uscire dal partito di appartenenza di opposizione era drammatico. Non eri più sacerdote e/o fedele, eri fuori dal recinto, eri un ex che doveva analizzare il passato ed i compagni di viaggio. 

Una separazione dolorosa comunque perché, nel migliore dei casi, dovrai riconoscere errori tuoi o del tuo ambiente. Costituiva una rottura, un distacco da un mondo e da un sistema di relazioni intenso, era la fine di una passione il cui sbocco era il riflusso nel privato per dedicarsi interamente alla famiglia ed all’esercizio della professione. 

Il gruppo di ex missini, posto dinanzi alla scelta di accettare e vivere la realtà come un fallimento o, invece, di credere che la evoluzione della società rendeva possibile nuovi modi di essere in politica, dopo un periodo di indipendenza, decide di proseguire nell’impegno pubblico ritenendo che fosse possibile convivere, per tentare di correggere, quel sistema di potere che era stato duramente avversato. 

Il gruppo, di ex missini, nel volgere di pochi anni diventerà un soggetto capace di incidere attivamente nel processo di destabilizzazione del tradizionale blocco di potere DC - PSI tanto è che ha avuto ruolo determinante nella elezione della giunta Musolino del 1983 (Giunta di sinistra con la esclusione della DC) e nella successiva giunta Musolino del 1987 che escludeva il PSI dalla maggioranza. Ma soprattutto è e viene percepito dalle altre forze politiche un soggetto politico visionario capace di elaborare proposte e progetti politici costruiti con la partecipazione di tutti i portatori di interessi. 

Le vicende che hanno caratterizzato l’operato del gruppo ci raccontano di una realtà operativa che non si è mai integrata nel sistema di potere dominante cittadino. Il gruppo ha mantenuto la sua identità e si è espanso fino a diventare il nuovo partito e, nel rapporto con il governo della città, ha assunto, prima, il ruolo di coscienza critica delle maggioranze e, poi, il ruolo di opposizione e di protesta. Da queste posizioni politiche ha conquistato consenso e ruoli regionali e nazionali.

Un percorso costruito sul confronto costante tra tutte le forze di base, sul rapporto quotidiano con la gente, attività che produceva pensiero ed azione politica e che è stata premiata dai risultati elettorali. Il gruppo è stato fermato dall’azione giudiziaria del 1993 non certamente da fatti politici.

La decapitazione del leader del gruppo, il suo riflusso nel privato, ha determinato di fatto lo scioglimento del gruppo storico dei fuoriusciti. Ielacqua continuerà a fare l’assessore regionale sino alla scadenza del mandato, Colella seguirà le vicende del PSDI, locali e nazionali. Durante la prima giunta Falcomatà il Psdi sarà presente con un assessore, Domenico Tortorella con delega all’urbanistica, e dopo le elezioni del 1997 avrà nella seconda Giunta l’assessore esterno nella persona di Sergio Giordano con delega alle finanze. Colella sarà candidato al Senato nelle liste del PDS nel collegio di Reggio Calabria e nel 2006 sarà candidato nella lista del PSDI assieme a Tursi Prato alla camera dei deputati. Rogolino con il suo sindacato tornerà in AN, Tortorella consigliere comunale ed assessore della giunta Falcomatà sino alla fine del mandato, successivamente sarà candidato nelle liste di Rinnovamento Italiano nel 1997 e non risulterà eletto.

Sequenza temporale

Scorri verso il basso per esplorare gli eventidell’impegno politico ed istituzionale che hanno definito il tempo

dell’Avv. Paolo Romeo



1981



Ruolo Politico

01/1981 - Gruppo indipendente al Comune di Reggio Calabria

07/1981 - Adesione al PSDI

12/1981 - Delegato al congresso nazionale del PSDI

Introduzione 1981

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La stagione dell’impegno ideologico finisce con la fuoriuscita dal MSI e la proclamazione dei gruppi indipendenti al Comune ed alla Provincia.

A quel punto occorre ricercare una nuova identità e per dare un senso all’impegno politico occorre porsi obiettivi, scegliere il campo di lotta e munirsi dei mezzi necessari per fare registrare la presenza nella comunità: assumere iniziative editoriali e promuovere cooperative sociali continuare le battaglie nelle sedi istituzionali.

Viviamo la trasformazione dell'ideologia da politica in culturale. Vivremo, negli anni successivi, una contrapposizione tra pensiero ideologico e programmatico.

Documenti e delibere 1981



Verbali sedute Consiglio Comunale in pdf



Costituzione della Cooperativa A9

1981

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1982



Ruolo Politico

1982 - Consigliere comunale PSDI

1982 - Componente l’esecutivo provinciale PSDI

Introduzione 1982

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E’ l’anno della adesione al PSDI. Avevano aderito al PSDI in quegli anni anche i due fratelli e consiglieri comunale e provinciale Francesco e Demetrio Libri, il DC Cosimo Cardea, il repubblicano Ivan Morace, mentre il gruppo Psdi al comune contava tre consiglieri: Giglio Antonio, D’Amico Orlando e Richichi Giuseppe. 

La carica istituzionale comporta la partecipazione di diritto al Direttivo Provinciale del partito e quindi l’avvio di un percorso politico e programmatico, fatto di adattamenti e revisioni, teso a valorizzare momenti di convergenza su obiettivi e punti di vista con i nuovi compagni di viaggio.

Documenti 1982


Verbali sedute Consiglio comunale 1982 in pdf

Rassegna Stampa 1982


1982 - Rassegna stampa in pdf

Colonia anziani

5 settembre 1982

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1983



Ruolo Politico

20/11/1983 - Rieletto Consigliere comunale nella lista del PSDI

Introduzione 1983

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Eravamo passati nel campo del vecchio nemico. I vecchi nemici ci scrutavano, ci annusavano. 

Certo il battesimo del fuoco lo avevamo avuto per la prima volta nel maggio del 1983 quando concorremmo in modo determinante alla elezione di una giunta minoritaria di sinistra che eleggerà sindaco il socialista Michele Musolino e vice sindaco il comunista Leo Pangallo.

Il voto del Psdi è determinante per la elezione della giunta minoritaria di sinistra (DC – 22 ; PCI 7 ; PSI 12; PSDI 3 – PRI 2 – MSI 4).

E’ determinante il voto dell’ex missino che qualche anno prima aveva aderito al Psdi e che in quella fase aveva il ruolo di capogruppo.

Rassegna Stampa 1983


1983 - Rassegna Stampa in pdf

Riunione con l'On.le Pier Luigi Romita

1983

Visita del Ministro Pier Luigi Romita a Rosalì

1983

Visita del ministro Pier Luigi Romita a Gallina

1983

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1984



Ruolo Politico

1984 - Consigliere comunale del PSDI

15/02/1984 - Assessore comunale di Reggio Calabria con delega alle finanze sino all’8/9/85 nella giunta presieduta dal sindaco Giovanni Palamara

Introduzione 1984

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Erano trascorsi appena tre anni dalla vicenda giudiziaria che aveva visto coinvolto l’ex missino avv. Romeo per la fuga di Freda. 

Questo precedente non impedisce che, nel 1983, Romeo venga sostenuto da 1981 elettori nella lista socialdemocratica, e nel 1984 venga sostenuto da 38 consiglieri comunali per l'elezione ad assessore comunale e che un sindaco assegni l'importante delega alle finanze del Comune di Reggio. 

Così come, l’anno precedente, il voto determinante dell’ex missino Romeo, favoreggiatore di Freda, aveva determinato l'elezione del Sindaco Musolino e della giunta di sinistra al Comune.

L’esercizio della delega alle finanze determinerà, per Romeo, una posizione di forza e prestigio nel rapporto con le forze politiche, con la classe dirigente del PSDI e con l'opinione pubblica.

Documenti 1984


1984 - Verbali sedute Consiglio Comunale in pdf

Visita Papa Giovanni Paolo II

1984



1985



Ruolo Politico

1985 - Consigliere comunale del PSDI

09/09/1985 - Assessore comunale di Reggio Calabria con delega all’urbanistica sino al 15/9/87 nella giunta presieduta dal sindaco Pino Mallamo

Introduzione 1985

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E’ l’anno delle elezioni regionali. 

L’avvenimento determinerà evoluzioni importanti nel sistema di relazioni politico ed istituzionale. L'elezione del sindaco Palamara a consigliere regionale comporterà l'elezione a sindaco del democristiano Pino Mallamo e l’elezione di Romeo ad assessore cui verrà assegnata la delega all’Urbanistica e Pianificazione territoriale.

Verrà rieletto nel PSDI Benedetto Mallamaci mentre primo dei non eletti risulterà Gaetano Foti, sostenuto dal gruppo degli ex missini, che precede Antonio Calarco sostenuto da Mallamaci. Tale dato incide sugli sviluppi politici interni e determinerà una contrapposizione che, nel tempo, diventerà frattura.

Documenti 1985


1985 - Verbali sedute Consiglio Comunale in pdf

Rassegna Stampa 1985


1985 - Rassegna Stampa in pdf

Convegno servizi sociali

1985

Visita Papa Giovanni Paolo II

10 luglio 1985

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1986



Ruolo Politico

1986 - Consigliere comunale del PSDI

1986 - Assessore comunale di Reggio Calabria con delega all’urbanistica sino al 15/9/87

1986 - Componente il direttivo provinciale del PSDI

1986 - Membro del Comitato Regionale del PSDI

Introduzione 1986

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Si registrerà un notevole impegno sul piano amministrativo derivante dall’esercizio della delega all’urbanistica.

Verranno concordate con gli Ordini professionali le delibere riguardante i Piani particolareggiati che saranno approvate dalla Giunta Comunale, saranno stabiliti i contatti con le FF.SS. per la sistemazione del Lungomare di Reggio, si procederà alla localizzazione della Università e di altri insediamenti, si predisporranno studi riguardanti i Programmi integrati mediterranei (PIM), istituiti con il regolamento del Consiglio europeo n. 2088 del 1985, e progetti destinati ad ottenere il finanziamento dalla legge 1° marzo 1986, n. 64 - Disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno.

Documenti 1986


1986 - Verbali sedute Consiglio Comunale inpdf

Rassegna Stampa 1986


1986 - Rassegna stampa in pdf

Intervista a Rai 3 su abusivismo e condono edilizio

1986

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1987



Ruolo Politico

1987 - Consigliere comunale del PSDI

05/1987 - Candidato nelle liste del PSDI alle elezioni politiche

15/09/1987 - Eletto Assessore comunale di Reggio Calabria con delega all’urbanistica sino al 15/7/88 nella giunta presieduta dal sindaco Michele Musolino

Introduzione 1987

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Le elezioni politiche del 1987 segneranno una nuova stagione dei rapporti interni al partito. 

La candidatura di Romeo alla camera dei deputati in contrapposizione a quella dell’uscente on. Belluscio Costantino ed a quella di Paolo Bruno, già consigliere regionale e capo della segreteria del Ministro Nicolazzi, sostenuta dall’on. Mallamaci, comporterà una irreversibile rottura dei rapporti tra i due gruppi. Risulterà eletto Paolo Bruno pur se nella provincia di Reggio Calabria prenderà meno voti del candidato Romeo.

Altro elemento significativo dell’anno è rappresentato dalla elezione, l’8 settembre 1987, del sindaco Michele Musolino e di una giunta (DC – PSDI - PRI – Lista Civica) con la esclusione del PSI espressa dalla precisa volontà di quella parte di consiglieri che hanno sempre ritenuto il patto DC-PSI causa di degenerazione amministrativa per l’insorgere di centri decisionali estranei alla politica.

Documenti 1987


1987 - Deliber consiglio comunale in pdf

Rassegna Stampa 1987


1987 - Rassegna Stampa in pdf

Cena con i funzionari del settore Urbanistica del comune di Reggio Calabria

1987

Inaugurazione mostra ornitologica a Reggio Calabria

5 dicembre 1987

Intervista Paolo Romeo su progetto collina di pentimele

1987

Intervista a Paolo Romeo su progetto lungomare

1987

Dibattito sul lungomare di Reggio Calabria

1987

Intervista a Paolo Romeo su edilizia privata, condono edilizio, lido comunale, lungomare

1987

Intervista a Paolo Romeo sul progetto mirato dell’area metropolitana calabrese dello Stretto

1987

Racconti correlati 1987



1988



Ruolo Politico

1988 - Consigliere comunale del PSDI

03/1988 - Congresso provinciale PSDI

15/09/1988 - Eletto Assessore comunale di Reggio Calabria con delega all’urbanistica sino al 15/7/88 nella giunta presieduta dal sindaco Michele Musolino

Introduzione 1988

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Nel corso dell’anno si conclude l'esperienza della giunta Musolino e si ricompone il quadro politico di centrosinistra con l'elezione a sindaco del DC avv. Gino Aliquò. Per il Psdi nella giunta verrà eletto Carlo Colella scelta determinata per superare lo scontro con il gruppo Mallamaci che aveva designato il consigliere Ivan Morace. Analogo meccanismo si registrerà per la elezione del Comitato USL 31 dove Mallamaci aveva indicato Antonio Calarco mentre verrà eletto l’ing. Giuseppe Canale indicato dal contrapposto gruppo.

I rapporti interni al PSDI, a livello provinciale e regionale, diventano sempre più tesi.

Assessorato Urbanistica

12 aprile 1988

Presentazione libro Reggio e il Mare

15 settembre 1988

Intervista a Paolo Romeo, Paolo Bruno, Carlo Colella

1988

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1989



Ruolo Politico

03/1989 - Congresso provinciale e nazionale del PSDI

1989 - Eletto membro Comitato centrale del PSDI

05/1989 - Rieletto consigliere comunale nel PSDI

02/09/1989 - Assessore comunale di Reggio Calabria con delega alle finanze sino al 5/5/90 nella giunta presieduta dal sindaco Piero Battaglia e Agatino Licandro.

Introduzione 1989

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Il 1989 è l’anno della scissione del PSDI. Il 9 marzo 1989 si celebrerà il 22° congresso Nazionale del PSDI a Rimini. I congressi provinciali separati per la elezione ei delegati al congresso nazionale di Rimini.

Il primo banco di prova del PSDI, dopo la fuoriuscita del gruppo facente capo all’assessore Mallamaci, si presenterà alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Reggio Calabria del maggio 1989. 

Il Psdi conseguirà quattro consiglieri: Romeo Paolo (1959), Canale Giuseppe (1791), Ielacqua Oscar (1390), Colella Carlo (1303) con primi dei non eletti: Tortorella Domenico (1030).

Il 29 agosto 1989 il PSDI darà il sostegno alla giunta Battaglia (DC-PSI-PSDI) e l’avv. Romeo verrà eletto assessore con delega all’urbanistica.

E’ anche l’anno del Decreto Reggio le cui modalità di gestione saranno un cavallo di battaglia del PSDI.

Documenti 1989



1989 - Verbali sedute Consiglio comunale in pdf

Rassegna Stampa 1989


1989 - Rassegna Stampa in pdf

XXII Congresso Provinciale PSDI

02 marzo 1989

Congresso Nazionale PSDI

8 marzo 1989

Comizio On. Cariglia

09 aprile 1989

Elezioni europee

maggio 1989

Comizio Segretario Nazionale PSDI On. Antonio Cariglia

1 maggio 1989