RIQUALIFICAZIONE LUNGOMARE (GALLICO)
2007
> Gli avvenimenti
> Lungomare
Il più importante problema che gli abitanti di Gallico Marina avevano nell’anno 2007 era costituito dal un progetto di riqualificazione del Lungomare di Gallico ad opera dell’Amministrazione comunale che prevedeva la creazione di una barriera di pietre sulla battigia della costa gallicese, che di fatto eliminava il tradizionale ruolo di località balneare ed anche, per i pescatori, la possibilità di praticare la pesca con le proprie imbarcazioni. Vi erano più di duecento natanti sull’arenile di Gallico appartenenti ai residenti che dovevano essere rimossi. Non si trattava soltanto di eliminare la pesca sportiva quanto, invece, di cancellare, con un colpo di penna, le antiche tradizioni marinare del territorio.
Allegati:
Relazione tecnica progetto
Scheda quadro economico progetto
> Progetto “Il mare in uno Stretto”
A giugno del 2007 il Circolo predispone un progetto di manifestazioni denominato “Il mare in uno Stretto” che prevede l'organizzazione di eventi sportivi, culturali e promozione del territorio per partecipare ad un bando comunale per la selezione pubblica di progetti per le manifestazioni estive anno 2007.
Rimarrà soltanto il progetto che, però, aveva messo in moto un gruppo di soci animati dal proposito di attivarsi al fine di contribuire alla valorizzazione del territorio che aveva in quegli anni registrato, in quegli anni, interventi di riqualificazione attraverso la pavimentazione e l'illuminazione dei caratteristici viottoli del Borgo Cecilia ed attraverso l’appalto di un progetto di riqualificazione del Lungomare.
Allegati:
estate 07
manifestazioni estate 07
> Proposte modifica Piano spiagge
Nello stesso periodo si procederà ad una mobilitazione di tutti i pescatori dilettanti della costa reggina per elaborare proposte di modifica al piano di intervento per l’utilizzo delle aree demaniali costiere atteso che il piano comunale delle spiagge, approvato nell’anno 2003, necessita di una revisione che era in corso di elaborazione da parte degli organi tecnici comunali.
Nel novembre del 2007 verrà trasmesso all’amministrazione comunale una dettagliata proposta di modifica del piano spiaggia riguardante tutto il tratto della costa coincidente con le otto circoscrizioni comunali.
Allegati:
All. 7 - Proposte modifica Piano spiagge
2008
> Gli avvenimenti
> In data 24.02.2008 si terrà un incontro (All. 11 - 08.02.24 - Bozza documento ristoratori LUG.doc.pdf) gli operatori titolari di attività di balneazione e di ristorazione i quali sollecitano una variante al progetto e dichiarano: a - di essere disponibili ad accettare la demolizioni delle attuali strutture; b - di rinunciare a qualsiasi diritto all’indennità; c - ad avere trasferita la concessione demaniale della superficie, uguale all’esistente, in altro sito su cui verranno realizzate nuove, differenti e ridimensionate strutture rifinite soltanto all’esterno; d - di assumere l’onere di completare, rifinire ed arredare le parti interne; e - di accettare la determinazione di un nuovo canone in caso di rinnovata concessione.
2009
> Gli avvenimenti
L’accollo dei lavori avverrà con contratto n. 34382 del 27 marzo 2009 e procederanno a rilento perché a causa di errori di previsioni progettuali l’impresa chiederà ed otterrà una serie di varianti che saranno formalizzate con la perizia di variante e suppletiva del 17.09.2010.
> Il data 11.09. 2009 viene richiesto un incontro(All. 12 - 09.09.11 - Richiesta incontro Lungomare) al dirigente del settore urbanistica del Comune avente ad oggetto la proposta di variante al progetto del Lungomare e per il Piano Spiagge.
All. 12 - 09.09.11 - Richiesta incontro Lungomare
2010
> Gli avvenimenti
> Il giorno 5 febbraio 2010 si svolgerà il richiesto incontro presso l’ Ufficio Urbanista Comune nel corso del quale viene a questo punto proposto: a - di procedere nella realizzazione delle opere cominciando dalle opere a mare lato nord atteso che queste non possono in ogni caso essere modificate per la particolare tipologia dei fondali ed anche perché il fenomeno erosivo è ormai avanzato ed incontenibile con interventi parziali; b - di richiedere all’amministrazione comunale di estendere la convenzione, in atto esistente con la facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea, avente ad oggetto il rilevamento del moto ondoso in alcuni tratti della costa reggina anche alla zona sud di Gallico; c -di promuovere, intanto, lo studio degli effetti di una diversa collocazione delle barriere nel lato sud e verificarne la validità all’esito dei dati forniti dall’Università dopo un anno di rilevamenti, d - di predisporre un cronoprogramma dei lavori conforme a tale ipotesi.
> Il 9 marzo 2010 presso la sede del circolo Posidonia si terrà una riunione dei soci con i tecnici di Gallico per definire le richieste degli interventi da richiedere all’incontro con l’amministrazione comunale delle ore 15,30. Si conviene di chiedere: 1 - Che si sospendano i lavori a terra per iniziare prima con le opere a mare; 2 - Che i lavori a mare abbiano inizio dal torrente Gallico sino alla rotonda; 3 - Che si estenda la convenzione tra Comune e Università relativa al monitoraggio del moto ondoso anche alla zona di Gallico di modo che la progettazione della protezione della costa da Scaccioti alla rotonda sia fondata su dati certi ed attenta a salvaguardare la vocazione marinara e lo sviluppo turistico del territorio; 4 - Simulare le opere progettate a terra per valutare compiutamente l’effetto di una sede stradale ridotta ad una larghezza di metri sei in relazione alle problematiche dell’area destinata a parcheggio sia per i residenti che per gli avventori dei locali pubblici; 5 - Salvaguardare la funzione del marciapiede lato monte dal rischio che si trasformi in un’area di parcheggio abusivo e che sia fruibile dalle carrozzelle per bambini e disabili; 7 - Impianto di illuminazione adeguato alla riqualificazione del Lungomare eventualmente utilizzare i lampioni che saranno dismessi dal Corso Garibaldi.
Poichè i rilievi che da anni vengono posti all’attenzione degli uffici tecnico-urbanistici del comune da parte della circoscrizione, (delibera n° 12 del 22.04.08), dalle assemblee popolari sul tema, da circoli ed associazioni locali (delibera del 10/11/2007, incontri 2009 e 2010), tutti volti ad ottenere verifiche modifiche e varianti al progetto esecutivo, sono stati puntualmente ed acriticamente disattesi, il Presidente della Circoscrizione Domenico Idone convoca una assemblea popolare per il 15 marzo 2010 che delibererà: 1 - che vengano senza ulteriori indugi sospesi i lavori a terra e sia dato inizio ai lavori a mare interessando prima la zona a Nord del lungomare; 2 - che si dia avvio all’attività di monitoraggio del moto ondoso nella zona di Gallico, ampliando l’attuale convenzione stipulata dall’Amministrazione Comunale con l’Università già attivata a Reggio Calabria ed a Pellaro; 3 - che si individuino immediatamente le risorse finanziare per redigere il progetto di completamento delle opere di protezione dell’intera costa di Gallico, curando che le ipotesi progettuali prevedano opere compatibili con le attività turistiche, balneari, della nautica da diporto e del mondo dei pescatori dilettanti; 4 - che nel rispetto del Codice degli Appalti, il RUP autorizzi la redazione di una perizia di variante che ponga rimedio ai danni denunciati e che preveda, inderogabilmente, il mantenimento della larghezza e dell’ ubicazione dell’attuale sede stradale, individuando anche, nell’entroterra, le aree da destinare a parcheggio, indispensabile per soddisfare la domanda turistica che certamente crescerà; 5 - che il progetto di variante comprenda le disponibilità finanziarie per consentire l’allargamento del marciapiede lato mare con conseguente ripristino e ricostruzione delle porzioni immobiliari che saranno interessate dall’allargamento del marciapiede stesso. Inoltre INSEDIA un Comitato che: a - rappresenti all’Amministrazione Comunale ed ai suoi responsabili tecnici i contenuti del presente documento; b - vigili sugli sviluppi della situazione; c – riferisca gli esiti all’Assemblea convocata per lunedì 22 p.v. alle ore 17,30 nella stessa sede.
> Il 16 marzo 2010 il presidente della circoscrizionechiede e d ottiene un incontro con l’amministrazione Comunale che si terrà il successivo giorno 17 marzo.
> IL 17 marzo 2010 si svolgerà l’incontro del Presidente della Circoscrizione, il Circolo Posidonia ed il sindaco Raffa. A conclusione è stato richiesto: 1 - Che si proceda, nel rispetto del Codice degli appalti, ad una variante che preveda il mantenimento della larghezza e dell’ubicazione dell’attuale sede stradale individuando anche, nell’entroterra, le aree da destinare al parcheggio, indispensabile per soddisfare la domanda turistica che certamente crescerà; 2 - che il progetto di variante comprenda le disponibilità finanziarie per consentire l’allargamento del marciapiede lato mare con conseguente ripristino e ricostruzione delle porzioni immobiliari che saranno interessate dall’allargamento del marciapiede stesso; 3 - che si individuino immediatamente le risorse finanziare per redigere il progetto di completamento delle opere di protezione dell’intera costa di Gallico, curando che le ipotesi progettuali prevedano opere compatibili con le attività turistiche, balneari, della nautica da diporto e del mondo dei pescatori dilettanti.
> Lo stesso 17 marzo 2010 viene inviati un comunicato stampa che racconta dell’incontro e conferma la annunciata assemblea popolare per il 22 marzo all’hotel President.
> Il 22 marzo 2010 si svolgerà l’assemblea popolare all’hotel President con la partecipazione di un vasto pubblico che verrà reso edotto degli incontri intervenuti.
> Il 6 aprile 2010 si registreranno gli interventi del Sindaco e dell’arch. Putorti che recepiranno le richieste formulate dalle assemblee popolari del 15 e del 22 marzo 2010 e, per l’effetto, sollecitano gli organi tecnici preposti ad adeguare il progetto alle esigenze avanzate dall’assemblea.
> Il giorno 8 aprile 2010 si svolgerà, indetta dal presidente della IX Circoscrizione l’assemblea popolare sulla piazza Rotonda di Gallico Marina che approverà un documento al fine di sollecitare interventi volti a garantire la sicurezza, l’igiene, la balneazione e la condizione di disagio in cui versano le attività economiche nonché per sollecitare la ripresa ed il completamento dei lavori di riqualificazione del Lungomare
> Il 17 maggio 2010 si terrà altra assemblea popolare convocata presidente circoscrizione ed a conclusione verrà approvato un documento con il quale si chiede : 1 - l’avvio dell’attività di monitoraggio del moto ondoso nella zona di Gallico, ampliando l’attuale convenzione stipulata dall’Amministrazione Comunale con l’Università Mediterranea che è già operativa su Pellaro e Reggio Calabria al fine di dare soluzioni più scientificamente adeguate al problema dell’erosione; 2 - la ridefinizione delle opere a mare nel tratto “Ristorante Mimmo – Papirus” all’interno di un nuovo progetto che: a) preveda l’estensione delle opere a mare sino alla Fiumara Scaccioti; b) proponga soluzioni capaci di aumentare in lunghezza la battigia attraverso una diversa collocazione delle due attuali barriere; c) consenta, così, il mantenimento dell’attuale arenile che caratterizza il Lungomare di Gallico apprezzato, anche, per la fruibilità di una spiaggia e di una sabbia che è tale a cagione della particolare dinamica del moto ondoso; 3 - prevedere la larghezza della sede stradale dai progettati metri sei agli attuali metri otto e trenta mantenendo l’assetto del costruendo marciapiede lato monte; 4 - demolire e ricostruire la struttura del Ristorante Gabbiano e parte della struttura del Ristorante Mimmo che insistono sulla superficie destinata a marciapiede e sede stradale; 5 - implementare i circa 90 posti macchina previsti nel progetto lungo tutto l’asse stradale, insufficienti financo per i residenti del periodo invernale, prevedendone il potenziamento a discapito di parte della superficie destinata al verde e attraverso l’ampliamento della sede stradale; 6 - prevedere, nel piano triennale delle opere pubbliche, la realizzazione di parcheggi multipiani nelle aree pervenute al Comune in conseguenza delle lottizzazioni private realizzate in Gallico Marina e, comunque, idonei parcheggi a Nord e a Sud; 7 - prevedere un piano per la stagione 2010 che si faccia carico di definire gli spazi della libera balneazione e del ricovero delle circa 300 imbarcazioni di pescatori dilettanti secondo la planimetria che si allega o secondo soluzioni tecniche adottate dal Comune, previa consultazione con i cittadini; 8 - prevedere una modifica al Piano Comunale Spiagge atteso che le nuove opere non consentiranno l’utilizzo della superficie prevista dalla stessa per la sosta e lo stazionamento libero delle imbarcazioni; 9 - eliminazione sul marciapiede lato monte di tutte le aiuole che impediscono un comodo transito ai pedoni ed ai disabili; 10 - prevedere l’utilizzo di materiali decorosi e di qualità per la pubblica illuminazione e l’arredo urbano nonché resistenti agli agenti atmosferici marini.
> Il 7 giugno 2010 poiché, nonostante le assicurazioni e le disposizioni del sindaco, l’impresa stava proseguendo i lavori in assenza della variante che riguardava le opere a mare nel tratto Torrente Gallico-Ristorante Mimmo, tesa a valutare la possibilità di ripristinare un quarto varco tra le barriere ed anche la possibilità di ampliare la larghezza dei varchi in guisa da avere una maggiore estensione di battigia per le attività turistiche e di balneazione, viene richiesto un incontro urgente con il Sindaco ed all’Ufficio Urbanistica.
> Il 15 giugno 2010 si svolgerà l’Incontro al Comune con il Sindaco Giuseppe Raffa ed i direttori dei lavori, ing. Sorrento ed arch. Morabito. E’ stato inoltre assicurato che è in corso di studio l’ipotesi di portare a quattro i varchi previsti nella barriera di pietre compresa tra il Torrente Gallico ed il ristorante Mimmo nonchè la possibilità di un ampliamento degli stessi. Si è anche convenuto sulla necessità di attivare le procedure necessarie per utilizzare le somme già disponibili, un milione e cinquecento mila euro sui fondi PISU, destinate al completamento dell’intervento sino al Torrente Scaccioti.
> Il giorno 16 giugno 2010 i quotidiani locali riporteranno l’esito degli incontri: la Gazzetta del Sud – Incontro a Palazzo San Giorgio con il sindaco Raffa. IL LUNGOMARE DI GALLICO MIGLIORA ACCOLTE LE PROPOSTE DEI CITTADINI.Il Quotidiano. A confronto le istituzioni cittadine e il circolo Posidonia. I LAVORI DEL LUNGOMARE DI GALLICO ENTRANO A PALAZZO SAN GIORGIO.- Il Domani – Situazione del Lungomare di Gallico Delegazione di cittadini incontra Raffa.
Passano i mesi e nonostante le promesse e gli impegni tutto resta invariato, i lavori sospesi ed il pericolo i una ripresa senza che siano state notificate all’impresa le varianti concordate e deliberate. Per questa ragione il 16 settembre 2010 viene avanzata altra richiesta d’incontroper il ritardo e varco nella barriera prospicente “Mimmo”.
> Il 28 settembre 2010 a seguito della richiesta avanzata dal Circolo Posidonia in data 16.09.2010 al Sindaco di Reggio Calabria per un incontro riguardante le proposta di variante al progetto del Lungomare di Gallico si è tenuta presso la Sala Giunta del Comune alle ore 16:30 l’incontrotra i diversi soggetti interessati al problema. A conclusione le parti hanno convenuto: a - che il Circolo Posidonia si faccia carico di interloquire con i due titolari delle concessioni Creaco Stefano ed eredi Saraceno per acquisire la loro disponibilità; b - i direttori dei lavori cureranno la redazione di un progetto di massima che verifichi la praticabilità delle richieste di variante al progetto; c - il RUP Macrì curerà la verifica degli aspetti amministrativi con la dirigente del Settore Demanio relativamente ai problemi legati alle due concessioni demaniali in questione; d - di rincontrarsi tra venti giorni per valutare il risultato delle attività programmate.
Trascorrono i mesi ed i lavori che dovevano essere conclusi entro il 2009, sono ancora sospesi e la stampa riporta La diffusa preoccupazione, nascente dalla sospensione dei lavori da parte dell’impresa appaltatrice, di dovere affrontare la prossima stagione estiva senza potere usufruire dell’arenile e delle attività di balneazione e subire il disagio di vivere in un cantiere tra opere incompiute. Strill. Lungomare di Gallico, cresce la preoccupazione.
2011
> Gli avvenimenti
> Il giorno 8 aprile 2011 con l’avvicinarsi della stagione estiva e con l’arenile teatro di un cantiere abbandonato verrà tenuta un ulteriore assemblea popolare a cura del Circolo Posidonia e della IX Circoscrizione che curerà la trasmissione di un documento approvato con il quale si chiede in via immediata: a - Interventi per evitare il defluire dei liquami fognari, all’altezza dei pozzetti del troppo pieno, sull’arenile e, quindi, a mare attraverso il ripristino dell’impianto e l’assunzione di provvedimenti definitivi capaci di evitare il ciclico riproporsi di tali inconvenienti; b - Una conveniente sistemazione e pulizia dell’arenile interessato dai lavori sia per ragioni di sicurezza che per ragioni estetiche e di decoro; c - pulire e sistemare, in prossimità della stagione estiva, i varchi realizzati nella scogliera al fine di agevolare l’accesso al mare; d - Adottare, in via provvisoria, tutti gli accorgimenti necessari perché l’acqua piovana e le acque bianche non defluiscano sull’arenile ma direttamente a mare; e - Sistemazione e pulizia della parte di arenile di Gallico non interessata dai lavori perché possa essere destinata alla libera balneazione ed alle attività della pesca sportiva. Quanto invece ai lavori di sistemazione e riqualificazione del Lungomare: 1 – il reperimento di finanziamenti regionali e/o comunitari necessari per la prosecuzione dell’intervento sino alla Fiumara di Scaccioti; 2 - la realizzazione con l’impiego del finanziamento PISU di opere di urbanizzazione al servizio di una migliore fruibilità degli spazi e delle attività del Lungomare ed in particolare la realizzazione di parcheggi nelle aree comunali adiacenti la via Marina; 3 - una variante al progetto che preveda:
3.1 - l’ampliamento della sede stradale al almeno otto metri in considerazione del maggiore flusso veicolare determinatesi con la costruzione del ponte; 3.2 – interventi di riqualificazione dei manufatti esistenti sull’area demaniale; 3.3 – la previsione di un maggior numero di posti macchina;
3.4 – il miglioramento della qualità del materiale utilizzato per la pavimentazione, l’illuminazione e l’arredo ; 3.5 – il recupero di maggiori spazi da destinare alla balneazione ed alle attività marinare intervenendo sulle due scogliere di contrada Silipi e Papirus in modo da sostituirle con barriere lontane dalla battigia e soffolte.
2012
> Gli avvenimenti
> Il giorno 8 aprile 2012, in un clima di grande abbandono, viene resa nota la costituzionedel comitato “Gallico mare 2012” che ha registrato centinaia di adesioni spontanee e proprio per questo più forti e determinate, capaci quindi di adottare, al di là degli interventi comunali che si impongono in esecuzione alle vigenti leggi di spesa, l’intera area demaniale che insiste sul Lungomare, compresa quella interessata dal cantiere dei lavori di riqualificazione già previsti e poi sospesi. Si svolgerà sabato 12 aprile, ore 10.30, la conferenza stampa, arricchita da "contributi fotografici ed audiovisivi in mostra”, dal tema “degrado e conseguenti soluzioni per il lungomare di Gallico”.
> Alla conferenza stampa del 12 aprile 2012, provocatoriamente organizzata sull’arenile dissestato e sullo sfondo di un canale di scarico del “troppo pieno” della rete fognante, hanno partecipato tutti gli imprenditori turistici oltre ai rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio e numerosi cittadini. Stante la brevità del tempo per eseguire l’intervento sull’arenile si è convenuto con l’assessore Minasi di istituire una task force della quale dovranno far parte i dirigenti comunali interessati dalla iniziativa e da rappresentanti del comitato Gallico Mare 2012.
L’iniziativa è accolta molto bene dalla popolazione e dalla stampa che ne sottolinea la valenza civica:
Calabria Ora – Preparsi all’estate. Ecco il comitato Gallico marina 2012 . L’associzaione ha mostrato ai cittadini il degrado del litorale e le possibili soluzionio. - Il Quotidiano – Partecipato incontro tra cittadini, imprenditori e associazioni alla rotond della via marina. RIPRENDIAMOCI IL LUNGOMARE. Chiedono interventi soluzioni alternative alle mancanze e agli errori del passato. - Il Dispaccio – Reggio, il comitato Gallico mare 2012 incontra l’assessore Minasi. - Il Quotidiano – Tuttiglisforzidel comitato Gallico Mare 2012. Presto una task force di dirigenti comunali.UNA FINESTRA SULLO STRETTO NON PUO’ STARE CHIUSA.
> Il 15 maggio 2012 Il comitato Gallico Mare 2012 si propone all’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria quale soggetto collettivo disponibile ad adottare il litorale gallicese allo scopo di rivitalizzarlo, nel rigoroso rispetto delle indicazioni contenute nelle norme tecniche del piano comunale spiaggia, recuperare spazi comunali da destinare al parcheggio, curare gli spazi destinati a verde pubblico, animare la stagione estiva promuovendo manifestazioni culturali, artistiche, sportive, enogastronomiche e fieristiche.
> Il 18 maggio 2012 a Palazzo San Giorgio viene trovata una intesa tra l’amministrazione comunale di Reggio Calabria ed il comitato Gallico Mare 2012. All’incontro voluto per esaminare concretamente gli interventi necessari per predisporre il territorio di Gallico Marina ad affrontare la stagione estiva ed al fine di offrire risposte adeguate alla domanda turistica, hanno partecipato l’assessore all’ambiente Tilde Minasi, il capo di gabinetto del sindaco, Giusi Barrile ed i rappresentanti delle associazioni, degli imprenditori e dei cittadini.
Nei giorni successivi i giornali locali ne daranno notizia con grande enfasi: 12.05.19 – Strill – Gallico Mare: Intesa con Comune inaguara percorso virtuoso. – 12.05.19 – Zoomsud – RC. Gallico, Cittadinanza attiva adotta il lungomare; 12.05.20 – Il Quotidiano – OK di Minasi. Gallico Mare adotta le spiagge; 12.05.21 -Gazzetta del Sud – Incontro a palazzo San Giorgio con un comitato che vuole adottare l’arenile. INTESA PUBBLICO PRIVATO PER RILANCIARE GALLICO.
> Il 2 giugno 2012 associazioni, imprenditori e cittadini svolgono una assemblea per definire il piano di lavoro per realizzare l’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale.
> Il 22 giugno 2012 la giunta comunale assume la delibera n. 196 –. Lungomare di Gallico. Stagione Balneare 2012 – Atto di indirizzo. Con la quale “ premesso che per l'utilizzo della citata area demaniale marittima mediante l'occupazione del Lungomare di Gallico il Comune è titolare della concessione demaniale marittima n042/2010 (Rep. n0125), All. 42 bis – Concessione demaniale n. 42.10;
;VISTA l'istanza del Comitato "Gallico Mare 2012 che ha raccolto l'interesse e la disponibilità di associazioni, gruppi di cittadini ed imprenditori che hanno come obiettivo il recupero la sistemazione e la rivitalizzazione, per la stagione estiva, del litorale di Gallico attraverso :• la promozione di attività capaci di favorire l'utilizzo di aree destinate alla libera balneazione, di razionalizzare le attività di alaggio e varo di piccole imbarcazioni, di incentivare momenti di ricreazione e di svago; • il recupero e la gestione di spazi comunali da destinare al parcheggio; • la cura degli spazi destinati a verde pubblico; CONSIDERATO che la citata istanza, per le finalità richieste, consentirebbe di migliorare lo svolgimento della stagione balneare sul Lungomare di Gallico nell'ottica delle volontà di questa Amministrazione, in quanto, rispettivamente:
razionalizzando lo stazionamento dei natanti su di un'area specifica, aumentano la fruibilità della
spiaggia di Gallico e la sicurezza della balneazione,implementano la ricettività turistica! commerciale del Lungomare stesso; RITENUTO necessario ed opportuno valutare la citata istanza, alla luce delle particolari condizioni in cui versa oggi il Lungomare di Gallico e delle intenzioni dell'Amministrazione Comunale di migliorare quanto più durante la stagione estiva - la ricettività turistico/balneare del Lungomare stesso,
DATO ATTO che non occorrono i pareri di cui all'art. 49 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 poiché trattasi di atto di indirizzo.
Tutto ciò premesso, a voti unanimi, DEUBERA di esprimere, quale atto di indirizzo legato alla particolare situazione di degrado in cui versa attualmente il Lungomare di Gallico a causa dei lavori di riqualificazione, la volontà di assicurare uno svolgimento corretto della stagione balneare sul Lungomare di Gallico, attraverso il
ripristino di una maggiore fruibilità della spiaggia e l'adozione di misure in grado di agevolare le attività turistico/commerciali; di approvare il progetto presentato dal Comitato "Gallico Mare 2012", subordinandone la
realizzazione al parere del RUP dei lavori di "Riqualificaizone del Lungomare di Gallico" ; di demandare al Dirigente del Settore Qualità Ambientale gli adempimenti demania1i necessari per la realizzazione del progetto;
di dare atto che l'eventuale realizzazione del progetto presentato dal Comitato "Gallico Mare 2012", non crea alcun vincolo futuro per l'Amministrazione Comunale nella gestione delle aree demania1i marittime; di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, alsensi del comma 4° art. 134 T.U.E.L.”
Mentre servizi televisivi e la stampa locale esaltano e lodano la positiva esperienza: la Gazzetta del sud del 12.08.09 titola un suo articolo:– L’opera di riqualificazione avviata da un gruppo di giovani ha restituito un’area al territorio. LA DEDIZIONE RUBA AL DEGRADO UN TRATTO DELLA COSTA DI GALLICO, Una rete di associazioni ha saputo valorizzare a fondo le tradizioni.
La errata interpretazione della delibera del 22 giugno 2012 e la richiesta di variante al progetto originario avviano la procedura di rilascio di una impossibile concessione e la competenza del SUAP. Quest’ultimo convoca la conferenza dei servizi e conclude con il rigetto della richiesta per le sopravvenute emergenze. All. 43.1 - 12.07.17 - Verbale conf. serv. 17.07.2012 DISP 1006; All. 43.2 - 12.07.31 - Verbale SUAP del 31 07 12 ed allegati; All. 43.3 - 12.09.20 - Sospensione SUAP; All. 43.4 - 12.11.16 - Rigetto suap disp 1844.
> In data 30 agosto 2012 il comitato di coordinamento di Gallico mare 2012 si riunisce per fare il punto della situazione. All. 43.5 – Verbale comitato di coordinamento.
Complicazioni di natura burocratica inducono la Capitaneria di Porto, a fine stagione, a ritenere l’intervento abusivo per il mancato perfezionamento di alcuni atti e, nonostante la delibera comunale avesse dichiarato immediatamente esecutiva la delibera, notificano un decreto di sequestro delle strutture.
I giornali riportano con grande risalto la notizia :12.09.11 Calabria Ora – Sulle rive di Gallico il lungomare più abusivo d’Italia. La Capitaneria sequestra 11 strutture costruite su 4.300 metri quadrati. - 12.09.11 Gazzetta del sud – Operazione dei militaridella Guardia Costiera coordinata dalla Procura. RISSTORAZIONE ABUSIVA IN RIVA AL MARE SEQUESTRATE 11 STRUTTURE A GALLICO. - 12.09.11 - Zoomsud – RC. Gallico. Comitato mare su sequestro strutture turistiche abusive. - 12.09.11 IlQuotidiano– Operazione della Capitaneria di porto contro una serie di attività commerciali di Gallico Marina. UNDICI STRUTTURE SOTTO SEQUESTRO. Chioschi e persino un parco giochi realizzati sulla spiaggia senza le autorizzazioni.
Pronta sarà la reazione del Comitato Gallico Mare 2012 che diramerà un comunicato ed indirà una conferenza stampa per ribellarsi ai sequestri.
I giornali riprenderanno la protesta : 12.09.13 - Calabria Ora– GALLICO SI RIBELLA AI SEQUESTRI. Dopo il provvedimento della Capitaneria la presa diposizione del Comitato. - 12.09.13 - Gazzetta del sud– Il comitato Gallico mare 2012 annuncia un’operazione chiarezza dopo l’intervento della Guardia Costier.INSUSSISTENTI I PRESUPPOSTI DEL SEQUESTRO. - 12.09.13 - Il Quotidiano - Il comitato Gallico contesta i provvedimenti di sequestro operati dalla capitaneria.GALLICO, è UNA RIVOLTA PACIFICA.. Romeo: adottare un pezzo di costa è stata un’esperienza di cittadinanza attiva.
L’amministrazione comunale, a seguito delle iniziative giudiziarie, notifica ordinanza di sgombero avverso la quale gli interessati si oppongono con l’invio di una memoria che illustrerà dettagliatamente la vicenda. All. 51 bis – Memoria avverso la ordinanza di sgombero.
2013
> Gli avvenimenti
> Il 18 gennaio 2013 di direttivo del Circolo Posidonia, tra l’altro, delibera di contattare le associazioni operanti sul territorio di Gallico per dare seguito alla nota inviata alla terna commissariale del comune di Reggio Calabria ed organizzare assieme al consorzio Ecodistretto della Vallata del Gallico un incontro dei cittadini della Vallata con le istituzioni per sollecitare il completamento di tutte le opere pubbliche appaltate ed i cui lavori pur se avviati, per varie ragioni, sono sospesi. Il direttivo approva alla unanimità e propone il 14 febbraio come data utile per l’iniziativa.
> Il 30 gennaio 2013 un comunicato stampa riferisce di una riunione dei rappresentanti degli Organi direttivi delle Associazioni “Circolo Posidonia”, “Circolo Colocrisi”, “Valgallico”, “Borgo Cecilia”, “Nuovo Giangurgolo”, “Tre Quartieri”, “Donne 2000”, “Gallico Mare 2012”, “Forum”, associazioni operanti sul territorio di Gallico che hanno convocato una Assemblea dei Cittadini per giovedì 14 febbraio alle ore 16 presso la sala Fata Morgana di Gallico Marina per discutere della emergenza sanitaria e raccolta rifiuti solidi urbani e del degrado urbano ed opere pubbliche incompiute.I lavori dell’assemblea saranno introdotti da relazioni tecniche e sintetiche sui temi all’o.d.g. che gli organizzatori si augurano possano costituire la base di un positivo confronto con gli organi amministrativi comunali che sono stati invitati a partecipare all’incontro.
La stampa darà risalto alla iniziativa :13.02.03 - Strill – Reggio, le associazioni Valgallico programmano un incontro dei cittadini per giovedì 14 febbraio; 13.02.04 - Calabria Ora – Gallico, associazioni in assemblea. Riunione aperta giovedì prossimo sulle criticità della zona e opere incompiute; 13.02.14 - Gazzetta del Sud – Oggi un incontro a Gallico per parlare anche di emergenza sanitaria e rifiuti. Degrado urbano e incompiute, che fare?;13.02.04- Il Quotidiano – A Gallico la riunione delle associazioni regine su emergenza rifiuti e decoro territorio. FARE SQUADRA PER QUESTA CITTA’. Il 14 un nuovo confronto a cui sono stati invitati i commissari prefettizi.
A firma dei presidenti di tutte le associazioni di cittadinanza attiva di Gallico e del presidente dell’Eco distretto di Gallico vengono invitati a partecipare i commissari del Comune di Reggio Calabria, i Sindaci della Vallata del Gallico ed i soci delle varie associazioni.
> Il 14 febbraio 2013 si terrà una affollatissima assemblea popolare alla quale la terna commissariale partecipa con un suo portavoce il dr Quartuccio e sollecita a partecipare tutti i dirigenti e funzionari che seguono le opere pubbliche ricadenti sul territorio di Gallico-Sambatello perché relazionino sullo stato delle opere e stabiliscano rapporti costanti con i cittadini e le associazioni. Viene predisposto un dossier riguardanti le 28 opere pubbliche finanziate, appaltate, ed incompiute ed una documentazione fotografica che costituirà l’oggetto dei numerosi interventi che si sono registrati. All’incontro per l’amministrazione comunale oltre al dr. Quartuccio, prendono parte, l’arch. Cammera Marcello, l’ing. Fortugno Bruno, il rag. Gigi Rossi, la dott.ssa Loredana Pace, l’ing. Pasquale Crucitti, l’ing. Polimeni, il geom. Vazzana, arch. Macrì Domenico ed altri funzionari, parteciperanno i quattro sindaci della Vallata del Gallico, i presidenti delle associazioni e numerosi cittadini tutti informati dell’oggetto dell’incontro con l’invio dell’invito e dell’elenco delle opere incompiute. A conclusione viene concordato e deliberato di istituire una delegazione dei cittadini locale per interagire con i singoli uffici comunali per sbloccare e accelerare la soluzione delle singole opere.
Anche in tale circostanza la stampa locale darà molto risalto: 13.02.15- Gazzetta del Sud - A Gallico l’iniziativa promossa dal Consorzio Ecodistretto e dalle associazioni che operano sul territorio. LA VALLATA SOLLECITA LE ISTITUZIONI. Dalla necessità di nuove infrastrutture al servizio di raccolta dei rifiuti; 13.02.15 - Strill– Reggio, Circolo Posidonia: “grande lezione di democrazia dai commissari del Comune; 13.02.15 - Calabria Ora – L’incontro . Consorzio Vallata del Gallico Un confronto sulle opere pubbliche già programmate.
> In data 20 febbraio 2013, il dirigente settore progettazione ed esecuzione Lavori pubblici, arch. Marcello Cammera, come da disposizioni dei commissari prefettizi ed in forza di quanto deliberato nell’assemblea del 14 febbraio 2013, invia una nota ai funzionari del comune (Arch. Macrì Domenico, Ing. Crucitti Pasquale, Geol. Postorino Vincenzo, Ing. Bruno Fortugno, Ing. Sgrò Salvatore, Ing. Granata Giuseppe, Geom. Vazzana Pasquale, Geom. Lia Francesco, Geom. Alati Lillo, Ing. Polimeni Michele) per chiedere una relazione sullo stato dell’opera relativa ai lavori di cui sono RUP, nonché un crono programma dei procedimenti che si intenderanno attivare. Veniva loro richiesto un riscontro entro giorno 22 del c.m. All. 65 b – 20.02.2013 – nota arch. Cammera.
Nello stesso periodo vengono svolte, in relazione agli atti di sequestro dei lidi ed agli assunti dall’amministrazione comunale, attività difensive in sede penale ed amministrativa. All. 65 c - 13.03.05 - TAR - RICORSO GALLICO MARE , All. 65 d - 13.03.24 - Gallico lungomare memoria ex art. 369 bis c.p.p., All. 65 e - 13.03.24 - MEMORIA EX ART. 415 BIS CPP - def BIS, All. 65 f - 13.05.03 - Memoria per udienza camerale TAR del 08.05.2013, All. 65 g - 14.02.13 - MEMORIA 183 N. 1 GALLICO MARE - COMUNE RC,
> Con nota del 25 marzo 2013il Comitato delle associazioni di cittadinanza attiva che hanno sede in Gallico di Reggio Calabria,nell'ambito del positivo processo di collaborazione intrapreso con l'Amministrazione Comunale, sottopongono all’attenzione dei commissari del Comune questioni riguardanti l'appalto dei lavori di completamento lungomare lato sud.
Le associazioni avevamo avuto modo di rappresentare al dirigente architetto Marcello Cammera, nel corso di un incontro tenutosi prima di procedere alla gara di appalto, la inadeguatezza ed inconsistenza delle opere progettate in relazione allo scopo prefigurato dal finanziamento producendo un elenco delle criticità del progetto.
Il tempo passa senza che alle promesse ed agli impegni della pubblica amministrazione seguano fatti concreti. Ed è per questa ragione che si registrano ulteriori interventi delle associazioni locali che lamentano i mancati promessi interventi amministrativi. La stampa riporterà le doglianze :13.04.13 - Gazzetta del sud - Comune. Sono 19 le opere pubbliche attualmente sospese nel fazzoletto di terra che comprende il lungomare. LE ETERNE INCOMPIUTE DI GALLICO. La delusione delle associazioni a due mesi dall’incontro con i commissari; 13.04.13 - Il Quotidiano – A due mesi dall’assemblea cittadina. POSIDONIA: GALLICO RESTA UN CANTIERE APERTO.
Le associazioni non si rassegnano allo stato di abbandono e assumono l’iniziativa, provocatoria, di provvedere con i propri mezzi a sostituire l’intervento del comune che aveva lasciato le strade della circoscrizione in stato di abbandono. Si armano di buona volontà e curano di riparare le buche: 13.04.30 - Strill – Reggio: associazioni di cittadinanza attiva di Gallico si mobilitano per risolvere il problema strade; 13.05.01- Calabria Ora – A GALLICO SONO I CITTADINI A RIPARARE LE BUCHE. L’iniziativa per porre rimedio al dissesto stradale; 13.05.01- Gazzetta del Sud– Su iniziativa delle associazioni reesidenti si sono rimboccati le maniche ed hanno rattoppato le buche. GALLICO, RIPARAZIONI … FAI DA TE. Nessuna protesta ma una “manifestazione d’affetto verso il proprio quartier”; 13.05.01 - Il Quotidiano – La gente si rimbocca le maniche e ripara le strade dei quartieri.
> I primi giorni di maggio 2013 le associazioni di Cittadinanza attiva di Gallico hanno un incontro con i Commissari del Comune per evidenziare i problemi che richiedono risposte immediate: i lavori di riqualificazione e completamento del lungomare di Gallico; l’approvazione della proposta progettuale “Gallico Mare 2013” e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Sempre in tema di lungomare, le associazioni hanno chiesto il differimento, a stagione estiva conclusa, dell’avvio dei lavori del secondo tratto che si estende dall’area Papirus alla fiumara “Scaccioti”. 13.05.13 – Strill - incontro tra cittadinanza attiva e commissari del Comune.
> Il 6 maggio 2013 il Comitato Gallico Mare 2013 invierà la richiesta di adozione dell’arenile di Gallico Marina e con successiva nota del 12.06.2013 comunicheranno all’amministrazione le persone che sono disponibili a farsi carico della gestione dell’arenile che viene chiesto in concessione con nota del 26 giugno 2013 alla dirigente del settore Politiche Ambientale. E con nota del 5 luglio 2013 viene riproposta ed esplicitata la richiesta sotto forma di concessione di breve durata (un mese) all’Ufficio Demanio Marittimo del Comune di Reggio Calabria. Il 18.07.2013 verrà concessa la concessione di breve durata.
Il comitato Gallico Mare proporrà la richiesta di concessione dell’arenile anche negli anni 2014 (all. 75b) e 2015 (All. 75b, all.75c, all.75d, all.75e, all.75f, all.75g, all.75h, all. 75i.) che, pur in mancanza della Festa del Mare, svolgeranno una serie di manifestazioni nel periodo estivo.
Riprendendo il racconto delle vicende riguardanti i lavori del prolungamento del lungomare, registreremo che la Gazzetta del sud il 25 maggio 2013 titolerà: “Avviati i lavori nell’ambito delle misure PISU per un importo di un milione e duecento mila euro: realizzazione di 2 aree parcheggio, marciapiede e illuminazione. GALLICO, ANCORA UN INTERVENTO PER IL LUNGOMARE. Intanto a distanza di oltre due anni rimangono sospesi i cantieri aperti tra la spiaggia e il litorale.”
I lavori appaltati erano stati sollecitati in diversi incontri delle associazioni con l’amministrazione comunale soprattutto perché si riteneva che l’opera dovesse costituire il completamento dei lavori di riqualificazione del Lungomare che, per mancanza di fondi, originariamente era stato progettato fino alla piazza Papirus. I finanziamenti dei fondi PISU erano infatti destinati al completamento dei lavori di riqualificazione del Lungomare dizione corrispondente al titolo del progetto. Tanto non è stato a causa dei ritardi con cui si procedeva alla definizione del primo progetto che erano inconciliabili con i tempi dettati dalle fonti di finanziamento del secondo progetto le cui spese dovevano essere rendicontate entro il 31 dicembre 2015. Per queste ragioni il progetto, redatto in tutta fretta, si faceva carico di migliorare le opere esistenti con il rifacimento dei marciapiedi e dell’impianto di illuminazione nonchè di realizzare due aree di parcheggio. Nel corso dei numerosi incontri con dirigenti ed amministratori era stata data assicurazione che il progetto esecutivo avrebbe potuto essere modificato, come di fatto lo è poi stato anche per ragioni tecniche. Nascono da queste intese le segnalazioni che vengono proposte per le varianti e che hanno ad oggetto le criticità rilevate, comunicate e condivise prima dell’appalto. Peraltro a cagione di tali disponibilità verranno svolte numerose riunioni con i cittadini e con i tecnici. Così come si registreranno interventi di liberi cittadini e rappresentanti di partiti politici.
Le questioni che erano insiti nel frettoloso progetto redatto dall’ufficio tecnico del Comune e che sono emersi durante la esecuzione dei lavori realizzando incontri e confronti con la direzione dei lavori e con il responsabile del procedimento possono essere così riassunti: 1 – I tempi di esecuzione dei lavori; 2 - la larghezza della sede stradale; 3 – il collegamento tra i due parcheggi; 4 – la sostituzione delle pietre di Lazzaro con i cordoli di cemento; l’uso dei materiali e la loro conformità o armonizzazione con il restante tratto di lungomare. Nessuna di tutte queste richieste è stato possibile realizzare in conseguenza del progetto posto a base dell’appalto ed i tempi stretti per il completamento del lavoro. Tali divergenze tra cittadini ed associazioni hanno prodotto, a buon ragione, una pressante sollecitazione al dirigente direttore dei lavori ed al RUP.
2014
2015
> Assemblea popolare – Incontro amministrazione comunale di Reggio Calabria con i sindaci della vallata del gallico ed i cittadini sugli interventi di riqualificazione del territorio.
> Paolo Romeo
> Giuseppe Falcomatà: Sindaco di Reggio Calabria
> Armando Neri: Assessore
> Angela Marcianò: Assessore lavori pubblici
> Francesco Gangemi: Consigliere delegato
> Sindaci Vallata del gallico
> Associazioni locali